Siracusa è una delle perle della Sicilia orientale e consente di visitare molte attrazioni che vanno dai monumenti civili a quelli religiosi, spaziando tra natura, arte e cultura, senza dimenticare le splendide spiagge.
Cosa Vedere a Siracusa: gli imperdibili e posti insoliti
- L’isola di Ortigia
- Fonte Aretusa
- Piazza del Duomo
- Castello Maniace
- Santuario della Madonna delle lacrime
L’isola di Ortigia
L’Isola di Ortigia è la città vecchia di Siracusa, e tra tutti i quartieri è sicuramente quello di maggiore interesse, per raggiungerla è necessario attraversare un ponte e una volta arrivato sull’isola sarai sorprendentemente immerso in una calma quasi irreale, dato che la circolazione dei mezzi è riservata in modo esclusivo alle famiglie che vi risiedono, mentre i turisti devono visitarla a piedi. Una possibile alternativa per visitare l’isola di Ortigia è rappresentata da un tour in Segway che ha la durata di 3 ore e ti permette di scoprire tutte le sue attrazioni, tra cui spicca il tempio di Apollo, situato all’ingresso di Ortigia, con adiacente il mercato nel quale sarai immediatamente attratto dagli odori tipici e potrai anche gustare una bella colazione con prodotti tipici come formaggi e salami siciliani. Nel tour dell’isola di Ortigia e in quello di Siracusa in generale sarà possibile anche gustare dolci tipici come i cannoli ed effettuare delle degustazioni di vino, oltre a un assaggio dei famosissimi arancini.
Fonte Aretusa
Fonte Aretusa si trova nell’isola di Ortigia, nella parte antica della città di Siracusa e rappresenta un vero e proprio punto dove si intrecciano realtà e leggenda. Si tratta di una sorgente di acqua dolce che sgorga proprio in prossimità del mare e forma un laghetto di forma semicircolare nel quale crescono le piante di papiro facendo trionfare il colore verde delle loro foglie. Nel corso degli anni questa fonte è stata “”rimaneggiata”” molte volte e oggi ha l’aspetto che si è formato dopo l’ultima modifica, risalente al 1847. Nel laghetto sono presenti delle anatre e dei pesci e nel suo insieme la Fonte Aretusa è stata senza dubbio una ispirazione potente per scrittori e poeti che ne hanno parlato nei loro testi e nelle loro poesie. La fonte è dedicata alla ninfa Aretusa che secondo la mitologia classica per sfuggire alle richieste d’amore da parte di Alfeo si rivolse a Diana, la quale la trasformò in una fonte avvolgendola in una spessa nube. Dato che Alfeo non si dava pace per questo, sempre nella mitologia si narra che Giove lo trasformò nel fiume che sbocca poco distante in modo che potesse restare accanto all’amata. All’interno della fonte, che è stata molto apprezzata da parte di Orazio Nelson quando il famoso ammiraglio inglese sostò a Siracusa, è possibile effettuare una visita su un percorso ben delimitato e con l’accompagnamento di audioguide con le voci di Stefano Starna e Isabella Ragonese, in italiano, ma anche in altre lingue europee come francese, inglese e tedesco e il cinese.
Piazza del Duomo
Situata sull’isola di Ortigia, Piazza Duomo ti abbaglierà con la sua bellezza da togliere il fiato, un vero e proprio trionfo di architettura barocca che vede concentrati nel suo perimetro palazzi nobiliari, preziose chiese e monumenti di grande rilevanza. Il più maestoso di tutti è senza dubbio il Duomo, con una mole imponente ed una struttura molto sfarzosa, con possenti colonne greche. Uno dei maggiori centri di culto cristiano, ed è stato eretto sul luogo dove preesistevano un tempio greco e successivamente una moschea, in quella commistione di culti che non è una caratteristica della sola Siracusa ma di tutta la Sicilia e di gran parte delle coste del Sud Italia. Nel corso del tempo la Cattedrale è stata soggetta a diversi lavori di restauro e rifacimento e l’attuale facciata molto elaborata risale al settecento. Tra gli altri tesori custoditi in Piazza del Duomo cui sono molti palazzi civici come il Palazzo Beneventano dal Bosco, in stile barocco, nel quale soggiornò anche l’ammiraglio Nelson, Palazzo Borgia Impellizzieri, e il Palazzo del Municipio. Tra i monumenti religiosi, oltre alla Cattedrale, è presente in questa piazza anche la Chiesa di Santa Lucia alla Badia, all’interno della quale è possibile ammirare un dipinto del Caravaggio.
Castello Maniace
Eretto per volontà di Federico II di Svevia negli anni tra il 1232 ed il 1240, il Castello Maniace divenne poi proprietà degli Angioini e successivamente degli Aragonesi. Per molti anni il Castello Maniace ha svolto la funzione di prigione e nel mese di novembre del 1704 venne quasi distrutto da una esplosione avvenuta nella polveriera. Negli anni successivi, mentre le parti rovinate dall’esplosione erano lasciate intatte, venivano effettuati dei lavori di ripristino per creare dei magazzini ed il Castello Maniace riprese la sua funzione militare nel corso della dominazione napoleonica e sui suoi spalti vennero posizionate delle bocche di cannone. Dopo essere passato di mano ai Borboni e successivamente ai Savoia al momento dell’unificazione italiana, il Castello Maniace rimase attivo come deposito di munizioni e altro materiale militare fino alla seconda guerra mondiale. Dopo la smilitarizzazione, con i numerosi lavori di restauro, l’ultimo dei quali risalente al 2010, il castello ha ritrovato lo splendore di un tempo ed oggi è visitato da molte persone che possono ammirare quello che è sempre un simbolo della genialità di Federico II.
Santuario della Madonna delle lacrime
Questo santuario, la cui costruzione iniziò nel 1988 e terminò nel 1994, quando venne inaugurato da Papa Giovanni Paolo II, è il monumento più moderno di Siracusa e raggiunge un’altezza massima di 103 metri. Il suo diametro, escluse le cappelle che lo circondano, è di oltre 71 metri e questo consente di poter ospitare circa 6mila persone sedute oltre a 11mila in piedi. Per la sua realizzazione venne indetto un concorso, vinto da due architetti francesi, che vide la partecipazione di 100 architetti che provenivano da 17 stati diversi. Sulla cima del santuario è posizionata una raggiera all’interno della quale si trova una statua bronzea della Madonna di 600 chilogrammi di peso e di 3 metri di altezza. L’altare della basilica è stato realizzato dallo scultore Giancarlo Marchese in due parti ed ha la forma quadrata. La base è in bronzo, composta da 4 pannelli nei quali sono raffigurati alcuni episodi descritti nel Libro dell’Apocalisse, mentre la mensa è stata realizzata in pietra di Modica e sul suo bordo è incisa una frase in lingua greca. Sopra l’altare si trova uno splendido crocifisso del 1700 del quale non si conosce l’autore. Una delle caratteristiche del Santuario è la presenza di 16 cappelle, tra le quali quella del Santissimo Sacramento dove viene celebrata giornalmente la Santa Messa. Altre cappelle sono quella dedicata a San Giuseppe, con all’interno la statua in legno del santo, quella della Sacra Sindone, e quella di san Pio da Pietralcina in cui sono conservate delle immaginette con preghiere scritte proprio da San Pio e che rappresentano la Madonna delle Lacrime.
Cosa vedere a Siracusa in un giorno
Mattina
Se il tuo tempo a disposizione è solo un giorno, nella mattinata la migliore soluzione è quella di visitare l’isola di Ortigia, che è visitabile a piedi, partendo dal Piazza del Duomo e proseguendo con la visita del tempio di Apollo e del contiguo mercato. Durante questo percorso potrai anche ammirare la Fontana di Diana e vedere il porticciolo dei pescatori locali, sempre molto animato.
Pomeriggio
Nel pomeriggio vale la pena di spostarsi a Siracusa, per dare un’occhiata ai reperti archeologici che si trovano nel Parco Neapolis e nel vicino Museo Archeologico Paolo Orsi.
Sera
Alla sera vale sicuramente la pena tornare alla Fontana di Aretusa dalla quale potrai goderti la vista di un tramonto indescrivibile, per poi concludere la serata dopo il calar del sole degustando un ottimo gelato nelle gelaterie di Piazza del Duomo.
Siracusa di sera: cosa vedere e cosa fare
Tra i luoghi più suggestivi di Siracusa da vedere durante la sera c’è sicuramente Piazza Duomo con la magnifica vista del Duomo, nel quale si trova il Tempio di Atena realizzato in stile dorico che ne fa una delle piazze piu belle dell’intera isola. Oltre a questo, in Piazza Duomo si possono trovare molti locali dove cenare, e bar dove gustare un drink oppure dei buonissimi gelati artigianali. Sempre da questa Piazza potrai ammirare altri monumenti come il Palazzo Arcivescovile, il Palazzo Beneventano e la Chiesa di Santa Lucia alla Badia. La maggior parte della movida siracusana si svolge nell’isola di Ortigia dove si trovano lounge bar, pub e ristoranti. Anche negli stabilimenti balneari nelle sere d’estate si organizzano degli aperitivi e dei giochi ma soprattutto potrai ascoltare tanta buona musica. Tra i locali che si possono suggerire c’è sicuramente una enoteca, “”A Putia delle cose buone””, il cui nome è un famoso motto siciliano, che è in effetti una realtà. Questa enoteca si trova in Via Roma 8 e qui potrai sorseggiare i migliori vini locali. Per gli amanti degli “”assaggini”” un locale aperto fino a tarda sera è la Taverna Giudecca, situata al civico 7 della via omonima. Qui la scelta migliore è quella dello “”Spizzicullu””, una degustazione nella quale sono compresi molti assaggi, da gustare in un ambiente informale molto adatto sia a gruppi di amici che a coppie di fidanzati.
Cosa vedere a Siracusa con i bambini
Le attività che potrai fare a Siracusa con i bambini sono davvero molteplici. Tra queste la visita al Tecnoparco Archimede dove si mescolano scienza, storia e natura nel nome del famoso matematico e scienziato siracusano. Qui i bambini avranno la possibilità di sbizzarrirsi tra le macchine da guerra inventate da Archimede, gli orologi ad acqua, le leve ed anche quello che è ritenuto il vero e proprio antenato del moderno puzzle, lo “”stomachion””. Per una immersione nella natura è possibile recarsi presso una delle molte riserve naturali presenti, la Riserva Marina del Plemmirio che si può raggiungere anche con una mountain bike e nella quale si possono ammirare gli uccelli che ci vivono come le cicogne, i gabbiani, gli aironi e i fenicotteri rosa. Ai tuoi bambini non potrai far mancare lo spettacolo dei Pupi siciliani, che fa parte delle tradizioni italiane riconosciute dall’Unesco, e per ammirarli nella loro bellezza si può far visita al mercatino dove si può assistere anche alla loro lavorazione.
Come arrivare e dove parcheggiare
Arrivare a Siracusa è possibile con molti mezzi tra i quali il più veloce è sicuramente l’aereo, con il vicino aeroporto di Catania Fontanarossa nel quale arrivano voli da tutti gli aeroporti italiani. Dopo essere sbarcati a Catania è possibile raggiungere Siracusa sia con gli autobus che con i taxi, oppure noleggiando un’auto presso una delle numerose agenzie disponibili. Per quanto riguarda i parcheggi sono disponibili sia al coperto che all’aperto e molti, come il parcheggio Gelone, che si trova in Via Catania 47, o l’area di parcheggio in Via Riva Sauro, sono aperti H24. Altri parcheggi disponibili sono il Parcheggio Paradiso Siracusa, e l’autorimessa Parking Talete che si trova sul lungomare di Levante.