Localizzato in provincia di Napoli, Sorrento è una delle più famose località turistiche della zona, meta di milioni di visitatori durante tutto l’anno.
Infatti una delle principali caratteristiche di questo comune è quella di offrire sempre tantissime opportunità non soltanto per divertirsi e rilassarsi, ma anche per ammirare incantevoli spettacoli naturali e per visitare, nei dintorni, piccoli centri di incomparabile bellezza.
Sorrento si trova sulla costa tirrenica nel golfo di Napoli (città da cui dista soltanto 15 chilometri), sul versante nord-occidentale della penisola sorrentina, estendendosi su un ampio terrazzamento di tufo ricchissimo di falesie alternate a rigogliosa macchia mediterranea.
Oltre all’attrattiva delle acque cristalline del mare, questo centro può vantare panorami selvaggi ancora incontaminati, dove la vegetazione arriva a lambire le onde del mare e dove gli intensi aromi delle pinete si mescolano a quello della salsedine.
Il nome “Sorrento” potrebbe derivare da un vocabolo greco, la cui traduzione significa “confluenza delle acque”, in riferimento al fatto che dalle strette valli circostanti numerosi corsi d’acqua scendono fino al mare, contribuendo a rendere ancora più affascinante il suo aspetto naturale.
Fondata dagli Etruschi e poi passata sotto la dominazione greca e romana, la località fu governata da molte famiglie nobili per poi diventare un comune libero e indipendente soltanto dopo la proclamazione dell’Unità d’Italia.
Il pittoresco centro storico, che mantiene ancora inalterata la sua primitiva pianta ortogonale, si richiama all’impostazione urbanistica degli antichi Romani con la tipica organizzazione in cardi e decumani.
Esso è racchiuso da una cinta di mura cinquecentesche, entro cui si trovano il Duomo neogotico e la trecentesca Chiesa di san Francesco d’Assisi.
Oltre a numerose chiese e basiliche, Sorrento è famosa per la presenza di bellissime ville padronali sparse nell’entroterra, che meritano una visita percorrendo i sentieri che dal litorale salgono verso la cima della roccia tufacea.
Dal centro storico, dove predomina lo stile Liberty, è possibile ammirare un incredibile panorama sul golfo di Napoli affacciandosi alle tante terrazze che si susseguono armoniosamente.
Essendo una città fortificata in quanto vittima di ripetuti attacchi da parte di pirati e predoni del mare, la sua struttura comprende molti castelli, torri e mura, localizzati soprattutto nella zona costiera.
Cosa vedere a Sorrento: gli imperdibili e posti insoliti
• Chiesa di San Francesco
• Piazza Tasso
• Basilica di Sant’Antonino
• Duomo
• Marina Grande e Marina Piccola
• Museo Correale
• Vallone dei Mulini
Chiesa di San Francesco
A pochi passi dalla Villa Comunale si trova il complesso conventuale di San Francesco d’Assisi, comprendente, oltre alla basilica, anche un bellissimo monastero che risale al XIV secolo, edificato sulle fondamenta di un antico oratorio.
Ristrutturata completamente agli inizi del XVII secolo, la chiesa conserva l’impronta stilistica dell’epoca, tranne la facciata in marmo bianco su cui spicca una pregevole porta intarsiata del Cinquecento.
Adiacente alla costruzione si trova il monastero benedettino, con un suggestivo chiostro trecentesco, famoso per ospitare esposizioni artistiche ed eventi musicali dell’estate sorrentina.
Piazza Tasso
Piazza Tasso è il principale punto d’incontro della vita cittadina, emblema di Sorrento.
La piazza è circondata da edifici di grande valore artistico, come la Casa Correale, famosa per il suo cortile interamente maiolicato, la chiesa di Santa Maria del Carmine e lo storico Grand Hotel Vittoria, che ha ospitato personaggi celebri di tutti i tempi.
La piazza è il punto di partenza ideale per molte escursioni che consentono di percorrere tutto il contesto urbano fino al mare.
Basilica di Sant’Antonino
Edificata intorno all’anno 1000 sul preesistente sepolcro del santo, la chiesa è stata successivamente restaurata, ampliata e modificata fino alla definitiva versione barocca.
All’ingresso sono presenti due ossa di cetaceo, che ricordano il celebre miracolo compiuto da San’Antonino, in cui ha salvato un bambino che era stato inghiottito da una balena.
L’interno, strutturato in tre navate suddivise da sei colonne per lato, è sovrastato da un soffitto decorato con tele di Giambattista Lama, mentre al centro dell’ipogeo è custodita la statua del santo, sotto alla quale sono conservate le sue spoglie.
Duomo
Il Duomo, dedicato ai santi Filippo e Giacomo, è un’imponente costruzione romanica del XV secolo, rimaneggiata con vari interventi di restauro fino all’ultimo rifacimento che risale al 1924.
L’interno si sviluppa a croce latina con tre navate sottostanti al soffitto, ornato con immagini barocche.
Nella navata centrale è conservato un pregevole trono arcivescovile, affiancato da un prezioso pulpito.
L’altare della cappella principale è sovrastato da un crocifisso in legno del Quattrocento, opera di Domenico Vaccaro.
Marina Grande e Marina Piccola
Il pittoresco borgo di Marina Grande e Marina Piccola è raggiungibile scendendo una lunga scalinata con gradoni di pietra.
Con le sue abitazioni colorate, le barche antistanti e le reti tirate sulla riva, questo villaggio di pescatori conserva inalterato il suo fascino, anche per la presenza di locali caratteristici che si alternano a piccoli stabilimenti balneari.
Nonostante la sua denominazione, Marina Piccola si identifica con il porto di Sorrento, un importante apporto per aliscafi, traghetti e imbarcazioni, che si trova all’interno di una meravigliosa insenatura sovrastata dal promontorio di Capo Cervo.
Museo Correale
Con la sua ricca raccolta di arti minori, risalenti al periodo tra il Seicento e il Settecento, Museo Correale è considerato uno dei più importanti musei della regione ed è meta di numerosi visitatori anche per la bellissima sede settecentesca che lo ospita.
La struttura comprende 24 sale in cui sono esposti reperti greci, romani e medioevali e soprattutto porcellane di Capodimonte.
Vallone dei Mulini
Per chi ama gli itinerari naturalistici, una meta imperdibile è il Vallone dei Mulini, comprendente una profonda fenditura nella roccia risalente a oltre 35mila anni fa.
Questo territorio si è originato in seguito a una violentissima eruzione dei Campi Flegrei, a cui hanno fatto seguito processi di erosione, responsabili del progressivo deterioramento della struttura tufacea.
Questo vallone deve il suo nome alla presenza del rudere di un antico mulino, che si erge dal fondo della valle, come se stesse volando nello spazio.
Una fitta vegetazione circonda tutta la zona, rendendola ancora più magica e misteriosa.
Cosa vedere a Sorrento in un giorno
Cosa vedere al mattino a Sorrento
La proposta migliore per trascorrere una piacevole mattinata a Sorrento è quella di trascorrere alcune ore presso Marina Grande e Marina Piccola, sfruttando il clima particolarmente favorevole di questa zona del porto di Napoli, dove le acque del mare sono sempre tiepide e una dolce brezza attenua il calore eccessivo.
Da Marina Piccola si può prendere un ascensore che porta alla Villa comunale, da cui è possibile effettuare una suggestiva passeggiata verso gli stabilimenti balneari.
Cosa vedere al pomeriggio a Sorrento
Dopo un pranzo a base di prodotti locali in uno dei tantissimi ristoranti in riva al mare che si susseguono a Marina Grande, si possono trascorrere le ore pomeridiane dedicandosi allo shopping e passeggiando per i vicoli del centro storico.
È poi raccomandabile una visita al Museo Correale di Terranova, prima di concedersi un aperitivo in Piazza Tasso, da cui si può procedere verso il chiostro di San Francesco raggiungendo poi il Duomo.
Alternativamente, si può optare per una passeggiata lungo viale Enrico Caruso, fino ad arrivare al terrazzo da cui si può ammirare il suggestivo Vallone dei Mulini.
Cosa vedere la sera a Sorrento
Per una cena piacevole e rilassante, si può scegliere un ristorante sul mare, dove gustare ricchi menù a base di pesce.
Alternativamente, si può optare per un locale in Corso Italia o in Piazza Tasso, approfittando delle tante offerte culturali disponibili soprattutto durante la stagione estiva.
Una romantica passeggiata in riva al mare può concludere degnamente questa brevissima vacanza a Sorrento.
Sorrento di sera: cosa vedere e cosa fare
Sorrento, oltre che per la vita balneare, è una meta frequentatissima dal popolo della notte, che, a cominciare con i classici aperitivi in Corso Italia, trascorre piacevoli ore di divertimento tra lounge bar e apprezzati ristoranti, fino ad arrivare a notte fonda in uno dei numerosi disco club della zona.
Dove mangiare a Sorrento
I locali più rinomati per mangiare a costi accettabili sono i seguenti:
– ristorante “100 Grammi”, che propone cucina tradizionale rivisitata in chiave moderna, con particolare riguardo ai primi piatti e alle pietanze a base di pesce;
– trattoria “Da Emilia”, situata sul porticciolo a due metri dal mare, e particolarmente apprezzata per semplici piatti a base di pesce appena pescato;
– pizzeria “Lieve”, che è considerata una delle migliori del centro storico, dove è possibile gustare la tipica pizza napoletana, accompagnata da un’ampia selezione di birre, prezzi convenienti e servizio impeccabile;
– ristorante “’86 Bistrò”, che propone una cucina creativa e ricca di soluzioni innovative, create con ingredienti di primissima scelta prevalentemente a base di pesce;
– ristorante “O’ Puledrone”, che offre alla clientela un menù giornaliero sempre diverso, cucinato secondo le antiche ricette della tradizione marinara.
Dove divertirsi a Sorrento
– “Fauno Notte Club”, è uno dei principali punti di riferimento della movida notturna, essendo un apprezzato disco club aperto dalle 23 alle 4 del mattino, in cui l’ambiente è giovane ed elegante e prevede un’attenta selezione all’ingresso.
– “Filou Club”, dove è possibile ascoltare musica dal vivo in un contesto esclusivo e raffinato dalle 22 fino al mattino. Consigliato per frequentatori di tutte le età.
– “Banana Split Pub”, in cui si può assaggiare un’ampia scelta di cocktail sostando in un ambiente confortevole e accogliente nel pieno centro storico di Sorrento.
– “Shop Club”, che dal tardo pomeriggio offre un’eccellente selezione di aperitivi e vini con stuzzichini di ogni genere, ideali per aperitivi e cene in piedi.
– “Daniele’s Club”, che è una vera e propria discoteca di piccole dimensioni, dove si può ascoltare buona musica e divertirsi con serate karaoke.
Cosa vedere a Sorrento con i bambini
Chi si reca a Sorrento per una vacanza in famiglia, spesso è alla ricerca di idee divertenti da proporre ai bambini.
Simili opportunità sono state studiate da varie organizzazioni, per coinvolgere i più piccoli con numerose opzioni.
“Parco di Villa Fiorentino”, dove si trova un’incantevole zona giochi, inserita nell’ampia area verde che si affaccia su Corso Italia. In questo giardino magico è possibile trascorrere alcune ore in famiglia tra giostre, scivoli e itinerari avventurosi tra i sentieri del parco.
“Funivia del Faito”, un’esperienza veramente indimenticabile per i bambini e per tutta la famiglia che consiste in un’escursione dal mare verso la montagna, partendo dalla base della funivia di Castellammare di Stabia, per raggiungere la cima del monte Faito.
Il percorso in funivia è particolarmente emozionante, poiché in soli 15 minuti consente di salire dal litorale alla cima montuosa attraversando boschi e strapiombi.
Tour in barca, organizzati partendo dal porticciolo di Sorrento per effettuare una breve crociera durante cui ammirare dal mare i principali centri turistici della costiera, coinvolgendo i bambini in attività di intrattenimento gestite da animatori professionisti.
“Ludoteca Circolandia”, in caso di pioggia, Sorrento offre la possibilità di intrattenere i bambini in un vero e proprio parco giochi al coperto, situato nel centro storico della città e comprendente un’ampia ludoteca dove è possibile usufruire anche di un servizio di baby parking.
“Parco Giochi Don Luigi Verde”, costituito da altalene, scivoli, giochi gonfiabili e tappetini elastici, opzioni che questo parco giochi all’aperto mette a disposizione di bambini di tutte le età, che possono raggiungerlo dopo una passeggiata di soli cinque minuti dal mare.
“Merenda all’Agriturismo La Sorgente”. Tra le cose insolite da vedere a Sorrento, addentrandosi qualche chilometro nell’entroterra, è possibile partecipare a una piacevole visita all’azienda agricola La Sorgente, inserita in un fantastico contesto naturale dove la fauna vive in completa libertà e ogni prodotto è realizzato secondo le antiche tradizioni.
I bambini possono avvicinare e conoscere tutti gli animali, assaggiando prodotti genuini a chilometro zero come confetture, marmellate e pane fatto in casa.
Come arrivare a Sorrento e dove parcheggiare
Per chi arriva in aereo, l’aeroporto più vicino a Sorrento è quello di Napoli-Capodichino, da cui parte un bus navetta che in circa un’ora arriva alla località.
Chi arriva in treno deve scendere alla stazione di Napoli Centrale, e portarsi al piano inferiore dove si trova la piccola stazione della Circumvesuviana, da cui partono convogli che arrivano direttamente a Sorrento.
Chi sceglie l’autobus, può partire da Roma Tiburtina arrivando a Sorrento in circa quattro ore.
Con l’auto bisogna percorrere l’autostrada A3 Napoli-Pompei-Sorrento e uscire al casello di Castellammare di Stabia, proseguendo poi fino a Sorrento, dove non esistono parcheggi gratuiti e pertanto è necessario fornirsi di monete dato che il costo si aggira intorno ai 2 euro all’ora.
È possibile infine arrivare a Sorrento con l’aliscafo che da Napoli è attivo tutto l’anno, e che impiega soltanto 40 minuti per percorrere la tratta.