Nel 2024 il settore balneare italiano sta vivendo un’accelerazione decisa verso la digitalizzazione. A dirlo è il report “Spiagge 2024”, che fotografa un comparto in trasformazione: oggi il 35% degli stabilimenti utilizza un software gestionale e oltre il 20% riceve prenotazioni online, numeri in forte crescita rispetto a solo quattro anni fa.
Un settore in evoluzione
Con oltre 7.000 imprese attive, il comparto balneare è uno dei pilastri del turismo italiano. La digitalizzazione sta cambiando il modo in cui gli stabilimenti operano: non solo per gestire meglio prenotazioni e pagamenti, ma anche per migliorare l’esperienza del cliente, fidelizzare e intercettare nuovi target, come i turisti stranieri.
Cresce l’utilizzo di strumenti digitali
L’adozione di software gestionali è più che quintuplicata dal 2020 e il canale online ha superato i 50 milioni di euro in valore prenotazioni. Il digitale non è più solo una possibilità, ma una leva concreta per aumentare efficienza e visibilità. Entro il 2026 si stima che oltre il 50% degli stabilimenti sarà completamente digitalizzato.
Tante opportunità, ma anche barriere da superare
Nonostante la crescita, una parte del settore è ancora indietro. Molti stabilimenti non dispongono di un sito web efficace, faticano a farsi trovare online o restano legati a modelli gestionali tradizionali. Eppure i dati parlano chiaro: chi è visibile e prenotabile online registra fino a 3 volte più prenotazioni rispetto a chi non lo è.
Verso il futuro
La digitalizzazione non è più rimandabile. Dalla gestione operativa alla promozione, fino alla comunicazione con i clienti, ogni aspetto dello stabilimento può beneficiare del digitale. Investire ora significa prepararsi a una nuova stagione turistica sempre più connessa, automatizzata e orientata alla qualità del servizio.
Se vuoi saperne di più sull’evoluzione della digitalizzazione del settore balneare, scarica il report completo di Spiagge.it!