È estate. Accendi il tg e tra le notizie senti parlare dell’assegnazione delle Bandiere Blu alle spiagge italiane.
I tuoi amici con i bambini al seguito prenotano solo zone contrassegnate da questa mitica bandiera, che sventola di solito sotto quella italiana.
È profonda, trasmette sicurezza, vedendola sai che hai scelto il posto giusto.
Ma sei sicuro di conoscere le origini della Bandiera Blu?
Questo progetto è nato in Europa alla fine degli anni ’80 e ora hanno aderito 49 paesi in tutto il Mondo.
L’obiettivo è quello di promuovere e premiare i comuni che si affacciano sul mare che rispecchiano i requisiti del marchio ECOLABEL, ovvero di qualità ecologica della UE.
Le spiagge Bandiera Blu cambiano di anno in anno perché cambiano i criteri con i quali vengono assegnati, in modo tale da spingere le località a fare sempre meglio in materia di ambiente e turismo.
Le valutazioni vengono fatte da persone competenti nel settore dell’ecologia e preservazione del territorio, analizzando le autocandidature che ogni anno vengono inviate.
Elementi imprescindibili che non devono assolutamente mancare sono:
– La qualità delle acque di balneazione: il mare deve essere pulitissimo e privo di scarichi fognari. È un criterio essenziale in quanto le spiagge con Bandiera Blu hanno le acque più pulite di tutte le altre. Puoi fare il bagno tranquillamente, senza nessun pensiero;
– La pesca sostenibile: i marinai devono usare tutte le accortezze per non inquinare il mare con reti e per preservare tutte le specie di pesci, evitando di pescare in particolar periodi dell’anno;
– La gestione dei rifiuti dello stabilimento: il bagnino deve provvedere alla raccolta differenziata e a tenere pulita la spiaggia, unito alla sensibilizzazione ed educazione ambientali ai turisti;
– La preservazione del territorio: per ottenere la Bandiera Blu la spiaggia e il paese circostante devono avere piste ciclabili, aree pedonali e parcheggi decentrati.
Spiagge Bandiera Blu 2021
Le spiagge italiane sono le più pulite al Mondo. Lo conferma l’assegnazione di Bandiere Blu a 416 località marittime.
In testa c’è la Liguria con 32 località, seguita subito dalla Campania con 19 bandiere, la Toscana con 17 a parità della Puglia.
Se la tua destinazione saranno le Marche, li ti aspettano 16 Bandiere, in Calabria 15 e in Sardegna 14.
Non sono da meno l’Abruzzo, il Lazio e l’Emilia Romagna.
Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta e se quest’anno hai deciso di scegliere un luogo Bandiera Blu per le tue vacanze puoi stare sereno perché non solo l’acqua del mare è pulita, ma anche l’aria e la spiaggia stessa.
Per una vacanza di relax e disintossicante a 360°.