Guida alle spiagge più belle del Golfo di Portoferraio
Sulla costa del Golfo di Portoferraio ci sono alcune tra le più belle e note spiagge dell’Isola d’Elba. Se infatti parti da ovest, ne troverai tre che in assoluto sono le più ricercate e che insieme fanno parte del Golfo della Biodola. Premesso ciò, se hai intenzione di stilare un programma di viaggio per una vacanza a Portoferraio, a seguire troverai alcune utili informazioni e cenni storici sulle spiagge più belle e relative località del Golfo.
Le migliori spiagge del Golfo di Portoferraio
- Spiaggia della Biodola
- Spiaggia di Scaglieri
- Spiaggia di Forno all’Isola d’Elba
- Spiaggia di Sansone
- Spiaggia di Capo Bianco
La spiaggia della Biodola
La spiaggia della Biodola che fa parte dell’omonimo golfo, la puoi facilmente raggiungere attraverso la strada che da Portoferraio conduce a Procchio. Nello specifico potrai trovarla a circa tre km dal porto, seguendo il cartello stradale che la indica come località dell’isola d’Elba. La spiaggia della Biodola è però molto gettonata in quanto in alta stagione frequentatissima, grazie al suo ampio e pulito arenile e ad un’acqua limpida e cristallina che gli fa da contorno.
La spiaggia di Scaglieri
La spiaggia di Scaglieri anch’essa parte integrante dell’isola d’Elba dista pochi chilometri dal Golfo di Portoferraio, ed è piuttosto piccola e composta da sabbia dorata. Il fondale inoltre degrada man mano che ci si allontana dalla battigia, mentre la spiaggia dal punto di vista organizzativo viene gestita da stabilimenti balneari che propongono il noleggio giornaliero e settimanale di ombrelloni, sdraio e lettini anche se ci sono tratti liberi su cui prendere il sole su un asciugamano o su una stuoia.
La spiaggia di Forno all’isola d’Elba
La spiaggia di Forno all’isola d’Elba è un altro contesto sabbioso situato a pochi chilometri dal Golfo di Portoferraio e si compone di un arenile dorato. Tuttavia devi sapere che nel periodo di alta stagione è molto affollata poiché è piccola (circa 100 metri di lunghezza). Premesso ciò, vale però la pena aggiungere che è una delle più ambite del Golfo della Biodola, per cui considerarne una visita è un must.
La spiaggia di Sansone
Tra le tante spiagge che si rivelano molto suggestive a Portoferraio e zone limitrofe del Golfo, c’è anche quella denominata di Sansone. Si tratta nello specifico di un contesto selvaggio e per tale motivo tra i più amati della costa settentrionale dell’isola d’Elba. La spiaggia di Sansone inoltre si presenta con un arenile di sabbia bianca mista a sassi del medesimo colore, e a cui fanno da cornice delle pareti rocciose che si riflettono nello specchio di mare antistante regalando riflessi verdastri all’acqua. Per tale motivo è un contesto che ti consigliamo di visitare in occasione di una tua vacanza estiva nel Golfo di Portoferraio.
La spiaggia di Capo Bianco
La spiaggia di Capo Bianco ha questo nome poiché gli fu attribuito dai greci che rimasero estasiati dal colore della sua sabbia. Del resto in lingua ellenica Portoferraio veniva identificata con l’appellativo di Argoos che significava appunto bianco. Questa caratteristica della spiaggia di Capo Bianco che è lunga 300 metri e larga circa 20 la rende particolarmente gettonata, anche perché alle spalle vanta una fitta vegetazione in cui sono presenti i più rinomati arbusti del genere macchia mediterranea tra cui la rara falesia bianca.
Cosa fare: escursioni e itinerari nel Golfo di Portoferraio
In occasione di una vacanza nella località di Portoferraio, non ti mancheranno le occasioni per fare delle escursioni nel comprensorio seguendo alcuni suggestivi itinerari. In questo contesto infatti potrai ammirare alcuni tra i paesaggi più tipici e suggestivi dell’intero Mediterraneo. La natura incontaminata ancora oggi presente in loco e numerosi sentieri da percorrere a piedi dal mare fino alla montagna, si rivelano tra l’altro ideali per visitare i resti di un’antica fortezza etrusca. Inoltre devi sapere che nell’intero Mar Mediterraneo difficilmente troverai delle montagne di granito con un’altezza superiore ai 1000 metri, per cui se sei anche un amante della geologia il contesto di Portoferraio è per te un buon punto di partenza per approfondire le tue conoscenze e magari per fare del buon trekking.
Località e storia
La storia di Portoferraio può essere riassunta iniziando dall’epoca in cui i Medici e precisamente nella persona di Cosimo I, decisero di assicurarsi la località di Piombino attraverso l’intercessione di Carlo V di Spagna che deteneva il controllo dell’intera isola d’Elba. Il contesto tra l’altro si rivelò ideale per creare una fortificazione del porto del Ferrario da cui nasce l’odierna denominazione, e con lo scopo di difendere l’isola dalle invasioni barbariche. Nell’anno 1553 grazie a ciò, Portoferraio riuscì a respingere il tentativo di sbarco della flotta franco-turca anche se il versante occidentale fu comunque devastato. Oggi questo sistema di bastioni difensivi è ancora visibile e rappresenta un complesso unico nel suo genere, presente più o meno simile soltanto a La Valletta nell’isola di Malta.