Provincia di Arezzo: guida alle spiagge più belle
Arezzo, tra Firenze e Perugia, è una delle più grandi città della Toscana. La provincia non è bagnata dalle acque del mare, ma non mancano le spiagge che si possono raggiungere facilmente dal centro.
Il Lago Montedoglio e il Laghetto Traversari hanno le spiagge più belle della provincia di Arezzo, mentre il Lago Trasimeno si trova in Umbria, ma le sue sponde settentrionali sfiorano i confini con la Toscana, nei centri di Pietraia, Riccio e Terontola, in provincia di Arezzo. Altre spiagge di frontiera, sono poi quelle del Lago Calcione al confine con la provincia di Siena.
Infine, una menzione speciale va fatta per ricordare la Valle dell’Arno, e soprattutto l’area della Valle dell’Inferno e Bandella.
Le migliori spiagge della provincia di Arezzo
- Le spiagge del Lago di Montedoglio
- Le spiagge del Laghetto Traversari
- La sponda settentrionale del Lago Trasimeno
- Le spiagge di Calcione
- L’area verde della Valle dell’Inferno
Le spiagge del Lago di Montedoglio
Il Lago di Montedoglio (il più grande della Toscana) si trova a 42 km da Arezzo. Si tratta di un bacino artificiale, nato negli anni Ottanta dallo sbarramento del Tevere.
Il bacino è circondato da monti e colline, che creano una rilassante cornice verde intorno: la vegetazione è composta soprattutto da pini, querce e olmi, ma non manca il ginepro. Questa vegetazione protegge il suolo dalle frane, mentre le sponde del lago sono ricche di salici e pioppi, ma si possono notare anche la rosa canina, la mora di rovo e il ciliegio selvatico.
La maggior parte della spiaggia è ricoperta da prato verde, ma ci sono anche piccole aree di spiaggia ghiaiosa.
Le spiagge del Laghetto Traversari
Il Laghetto Traversari di Camaldoli si trova a circa 48 km da Arezzo.
Il Laghetto Traversari è un bacino artificiale, anche se è stato scavato ormai da centinaia di anni, agli inizi del Quattrocento.
Il bacino è diviso in due parti da una passerella in legno e nell’area settentrionale riceve le acque di un ruscello affluente. La vegetazione è ricca, composta da prato, piante e alti alberi. In acqua si trovano piante come la Menta Acquatica.
Su queste sponde si può prendere il sole, fare picnic e ammirare le bellezze della natura.
La sponda settentrionale del Lago Trasimeno
Anche se non si trova in Toscana, il Lago Trasimeno, che è lo specchio d’acqua più grande dell’Italia centrale, può essere considerato come una meta facilmente raggiungibile dalla provincia di Arezzo.
Il lago Trasimeno è un lago tettonico e si raggiunge da Arezzo in circa 50 minuti d’auto (66 km).
Il bacino è contornato da dolci colline che rendono il paesaggio gradevole e nei dintorni del lago vivono cinghiali e volpi, cormorani, aironi e germani reali, mentre le acque sono popolate da tantissimi pesci, come il persico reale, il luccio e l’anguilla.
Nel Lago Trasimeno si trovano tre isolotti, uno dei quali si trova proprio difronte alla costa settentrionale del bacino.
Le spiagge, spesso ricoperte da un fitto prato verde, sono attrezzate con ombrelloni e lettini, bar, campi sportivi e campeggi.
Le spiagge di Calcione
Calcione si trova a 35 km di distanza da Arezzo.
Il Lago di Calcione è il risultato della diga costruita sul torrente Foenna nei pressi di un vecchio mulino.
La diga, entrata in funzione negli anni Settanta, si è oggi perfettamente integrata con l’ambiente circostante, riccamente popolato dagli uccelli, mentre nel lago vivono molti pesci.
Anche il panorama è in armonia con la natura circostante: tanto verde, alberi e arbusti rendono queste sponde il luogo perfetto per trascorrere piacevoli e rilassanti ore da dedicare alla pesca e al relax totale.
La Valle dell’Inferno e Bandella
La Riserva della Valle dell’Inferno e Bandella si trova a circa 24 km da Arezzo, tra i centri di Montevarchi e Bucine e comprende un tratto della Valle dell’Arno.
Qui il panorama è spettacolare, tra rocce ripide e boschi che conservano il loro aspetto selvaggio, per poi addolcirsi verso l’area della palude di Bandella.
Lungo le sponde del fiume, sono nascosti capanni d’avvistamento, grazie ai quali potrebbe capitarti di scorgere il martin pescatore, l’airone o la gazzetta: è proprio il birdwatching, una delle attività preferite da chi frequenta la Valle.
Cosa fare: escursioni e itinerari in provincia di Arezzo
In provincia di Arezzo si possono seguire incantevoli percorsi nel verde, rilassarsi all’aria aperta, fare trekking e lunghe passeggiate osservando gli animali del posto; inoltre, grazie al tour dei laghi aretini, potrai scoprire anche l’incredibile gastronomia locale: non mancano, infatti, i punti ristoro, dove gustare la deliziosa Chianina, la scottiglia, l’acquacotta e la ribollita, i maccheroni e il peposo, senza dimenticare i dolci. Un itinerario tra storia e arte, infine, ti porterà a scoprire l’Eremo di Camaldoli, il Duomo e la Basilica di San Francesco ad Arezzo, i celebri borghi della Toscana, come Monterchi, Bucine o Monte San Savino.
Località e storia
Arezzo è fondata, secondo quando riporta la mitologia etrusca, da Artume, la dea della notte. La città esiste da secoli e i primi insediamenti della zona risalgono alla preistoria, quando la zona era già utilizzata come passaggio per attraversare gli Appennini.
La città etrusca si oppose all’espansionismo di Roma, ma fu sconfitta nella Battaglia di Roselle divenendo colonia romana con il nome di Arretium.La città mantenne però il suo prestigio, anche durante il Medioevo, divenendo poi libero comune e dando i natali, nel 1304, a Francesco Petrarca. Da Dante Alighieri a San Francesco, furono in molti i grandi nomi della storia a passare per Arezzo, che alle soglie del XIX secolo fu conquistata da Napoleone. Dopo la Seconda Guerra Mondiale, la città visse un ulteriore periodo di grande sviluppo.