Provincia di Brindisi: guida alle spiagge più belle
La provincia di Brindisi, istituita nel 1927 si estende lungo la costa adriatica pugliese e comprende 20 comuni. L’area costiera, grazie al mare cristallino e alle lunghe spiagge, è diventata una delle più amate e frequentate dai turisti durante l’estate.
Tra le migliori spiagge della zona è possibile menzionare:
- Torre Santa Sabina
- Spiaggia del Fiume Morello
- Lido Specchiolla
- Spiaggia di Torre Pozzella
- Spiaggia di Pilone
Torre Santa Sabina
Situata a circa 2 km dal centro storico di Brindisi, questa spiaggia si distingue per gli spazi ampi e per il mare turchese. Grazie alla sua posizione strategica nonché alle sue peculiarità è una delle più frequentate. Tuttavia, la sua notevole estensione permette di trovare tranquillità e silenzio. La spiaggia Torre Santa Sabina è adatta a tutti, dai gruppi di amici alle famiglie con bambini.
Spiaggia del Fiume Morello
Conosciuta anche con il nome di Lidi Morelli, la spiaggia del Fiume Morello è situata a Ostuni. Grazie alle sue acque limpide e pulite, l’area ha ottenuto nel 2008 il prestigioso riconoscimento della Bandiera Blu. La lunga distesa di sabbia morbida e bianca che si incontra con il mare turchese, permette di godere di panorami mozzafiato nonché di godere di straordinarie giornate all’insegna del relax. Infatti, nonostante le sue qualità, la spiaggia del Fiume Morello non risulta particolarmente affollata.
Lido Specchiolla
Situata a Caroviglio, la spiaggia Lido Specchiolla si caratterizza per la sabbia bianca bagnata da acque limpide e azzurre. Anche questa area risulta poco affollata, pertanto è perfetta per coloro che cercano tranquillità e silenzio, anche nei mesi di alta stagione.
Spiaggia di Torre Pozzella
Inserita all’interno dell’area naturalistica di Torre Pozzella, questa spiaggia è considerata una delle più belle di tutta la provincia di Brindisi. La spiaggia di Torre Pozzella si compone infatti di 5 incantevoli calette di sabbia alternate da scogliere. A incorniciare tali panorami vi è poi la rigogliosa vegetazione tipica della macchia mediterranea e un bosco di ginepri secolari.
Spiaggia di Pilone
La spiaggia di Pilone è situata a nord di Brindisi, più precisamente a Ostuni. Questo tratto di costa è parte del Parco Naturale Regionale Dune Costiere da Torre Canne a Torre San Leonardo e si caratterizza per la presenza di sabbia fine e morbida bagnata dal splendido mare turchese. La spiaggia di Pilone può soddisfare svariate esigenze poiché alterna stabilimenti balneari attrezzati con zone libere.
Cosa fare: escursioni e itinerari nella Provincia di Brindisi
La provincia di Brindisi è il luogo ideale in cui trascorrere le vacanze estive se ami il relax ma anche il trekking. Oltre a passeggiate nel centro storico è infatti possibile camminare lungo percorsi e sentieri che consentono di scoprire parte dell’entroterra ma anche la zona costiera. Tra i più apprezzati vi sono senza dubbio quelli attraversano l’Area Marina Protetta di Torre Guaceto ma anche la Valle d’Itria. Per ciò che concerne il primo, questo ti condurrà all’interno delle meraviglie naturali della riserva e ti permetterà di ammirare filari di ulivi ma anche calette intime. Presso la Valle d’Itria, conosciuta anche come Valle dei Trulli, potrai invece incamminarti lungo sentieri lontani dal caos lungo i quali conoscere la natura ma anche la storia e le tradizioni culinarie della zona.
Località e storia
Brindisi e la sua provincia si estendono lungo un’ampia zona costiera e di entroterra nell’area meridionale pugliese. L’area comprende infatti alcuni dei principali centri della regione ed è in parte inserita nella cosiddetta Penisola Salentina.
Per ciò che concerne la storia, la fondazione di Brindisi è raccontata attraverso una leggenda che la vede fondata da Bruto, ossia il figlio di Ercole. Secondo gli storici però, i primi insediamenti risalgono al Paleolitico mentre la vera e propria fondazione sarebbe avvenuta nel VIII secolo a.C.. Brindisi divenne in breve tempo un centro rilevante per via della lavorazione del bronzo e dei metalli. Per questa ragione, prese il nome di città del bronzo e venne considerata una delle prime civiltà industriali europee. Durante l’Impero Romano, ossia dal 267 a.C., Brindisi visse un periodo di massimo splendore.Dopo la dominazione normanna, Brindisi cadde sotto gli Svevi e grazie all’imperatore Federico II proseguirono i lavori di ricostruzione. In seguito il territorio passò sotto il dominio veneziano e poi spagnolo, durante il quale cadde nell’oblio. Nel 1530 però, Carlo V decise di fortificare la città costruendo nuove mura e torrioni. Tuttavia la popolazione era oppressa dalle tasse e nel 1647 scoppiò una protesta sedata dall’esercito. Mezzo secolo più tardi, ossia dal 1707 al 1734, la città fu sotto gli austriaci. Tuttavia il periodo fu caratterizzato da epidemie, terremoti e carestie. Più tardi, nel 1834, Ferdinando II iniziò importanti lavori nell’area portuale che terminarono nel 1856. Infine, grazie all’aprtura del canale di Suez, Brindisi e la sua provincia ritrovarono il proprio ruolo all’interno dei commerci con l’Asia.