Provincia di Sassari: guida alle spiagge più belle
La provincia di Sassari offre uno dei tratti costieri più affascinanti dell’intera Sardegna, rendendola meta ambita di moltissimi turisti che, ogni estate, scelgono questo territorio per trascorrere le proprie vacanze.
Qui, infatti, si possono trovare diverse spiagge incastonate in ambienti davvero suggestivi e, di seguito, andremo a elencarle quelle più belle che meritano sicuramente una visita.
Le migliori spiagge della Provincia di Sassari
- La Pelosa di Stintino
- Spiaggia di Porto Ferro
- Cala Dragunara
- Spiaggia Lampianu
- Spiaggia di Rena Majore
La Pelosa di Stintino
Una delle spiagge più belle e apprezzate della provincia di Sassari è certamente La Pelosa, in località Stintino.
La sua bellezza è ormai nota in tutto il mondo, specialmente per il suo mare azzurro e limpido e per la sabbia bianca e fine che non faranno rimpiangere quelle dei tropici.
Il panorama paesaggistico in cui è incastonata, tra l’altro, la rende ancor più suggestiva; da qui, infatti, è possibile ammirare l’antica Torre Pelosa e le sponde dell’Asinara.
Di fronte la spiaggia, inoltre, si trova “l’isolotto della Pelosa”, facilmente raggiungibile tramite un “guado naturale” e poco distante da qui è possibile arrivare anche presso La Pelosetta, ovvero un’ulteriore spiaggia circondata dai faraglioni.
Le acque non molto profonde della spiaggia La Pelosa la rendono adatta a famiglie con bambini, mentre chi ama effettuare immersioni subacquee non rimarrà deluso dalla limpidezza di queste acque.
Infine, c’è da specificare che tale area è zona protetta, pertanto la spiaggia, specialmente nei mesi estivi, è soggetta a numero chiuso, rendendo l’accesso possibile per non oltre 1500 persone.
Spiaggia di Porto Ferro
La spiaggia di Porto Ferro è una delle più estese della provincia di Sassari, con sabbia dorata e dall’aspetto piuttosto selvaggio.
Questa, tra l’altro, è meta ambita degli amanti del windsurf, specialmente quando c’è vento di maestrale; per tale motivo, in zona è sempre attivo il servizio dei bagnini che controllano sia la parte libera della spiaggia che quella attrezzata con ombrelloni e lettini a noleggio.
Cala Dragunara
La Sardegna è un territorio ricco di calette davvero meravigliose; una delle più suggestive della provincia di Sassari è quella di Cala Dragunara, situata lungo le coste di Alghero.
Di grandezza assai ridotta, i bagnanti possono servirsi anche dei suoi gradoni per poggiare il proprio telo da mare e lasciarsi cullare dalla pace che infonde questo luogo.
La sua sabbia chiara e fine, le acque limpide e non subito profonde, la rendono ideale anche per famiglie con bambini.
Il consiglio, specialmente nei mesi centrali della stagione estiva, è quello di recarsi a Cala Dragunara nelle prime ore del mattino ed essere sicuri di poter trovare posto.
Spiaggia Lampianu
A pochi chilometri dal centro di Biancareddu, nella provincia di Sassari, si trova un’altra spiaggia dall’aspetto selvaggio e incontaminato, ovvero quella di Lampianu.
Piuttosto piccola, ma tranquilla, questa spiaggia è protetta dai venti dall’alta scogliera che si trova alle sue spalle, lasciando solo una piccola apertura per accedervi dal parcheggio.
Caratterizzata in prevalenza da piccoli ciottoli e da pochi tratti sabbiosi, Lampianu saprà incantare i turisti per la limpidezza del suo mare, le cui acque creano contrasti di colori davvero suggestivi.
Spiaggia Rena Majore
Concludiamo il nostro tour tra le spiagge più belle della provincia di Sassari con Rena Majore, situata nella rinomata Costa della Nurra.
Piuttosto ampia e caratterizzata da “sabbia chiara a grani medi”, questa spiaggia è incastonata in un panorama naturalistico davvero affascinante in quanto è circondata da alte colline verdi che contrastano dolcemente con la limpidezza del suo mare.
Ciò le permette di essere riparata dai forti venti e il fondale, in prevalenza sabbioso e non molto profondo, la rende adatta alle famiglie con bambini.
Tutte queste caratteristiche, unitamente al fatto di disporre di numerosi servizi, rendono Rena Majori una delle spiagge più frequentate nei dintorni di Sassari.
Cosa fare: escursioni e itinerari nella provincia di Sassari
La provincia di Sassari permette di scoprire luoghi davvero affascinanti, offrendo scenari naturalistici molto suggestivi.
Qui, infatti, si può decidere di effettuare interessanti escursioni per andare alla scoperta del nord della Sardegna, allontanandosi dal caos del centro città.
Tra queste, ad esempio, non può mancare una visita a Capo Testa; qui si potranno organizzare passeggiate tra le “calette e le formazioni di granito” della “Valle della Luna”, chiamata in questo modo per la sua curiosa somiglianza al suolo del nostro satellite.
Gli amanti della storia, inoltre, potranno scegliere di recarsi nei sentieri “dell’Area Naturale di Capo Figari e Isola di Figarolo”, nei pressi di Golfo Aranci, dove si avrà l’occasione di visitare il “Cimitero degli Inglesi”.
Infine, chi ama fare trekking in luoghi selvaggi e incontaminati può trovare molto interessante il territorio di Capo Caccia, ovvero il promontorio che sovrasta il Golfo di Alghero e dove è situato il “Parco Naturale Regionale di Porto Conte”.
Località e storia
Di tutte le città della Sardegna, Sassari è sicuramente quella che ha lasciato in eredità una lunga storia, caratterizzata da “repubbliche marinare” e personaggi che hanno contribuito a renderla tanto bella quanto regale.
Passeggiando nei vicoli del centro, difatti, si potranno ammirare diversi monumenti che testimoniano le antiche dominazioni da parte degli aragonesi e degli spagnoli.
Il Castello di Sassari, ad esempio, fu sede “dell’Inquisizione Spagnola” e per tale motivo se ne stabilì l’abbattimento nel 1877, lasciando ad oggi pochi ma importati resti che hanno permesso di ricostruire una parte di storia di questo luogo e dei reali d’Aragona.
La città e i territori circostanti sono stati teatro di numerosi periodi di grave crisi economica, specialmente dopo l’acuta epidemia di peste del 1582 che portò alla morte di gran parte dei suoi abitanti.
Col tempo, poi, Sassari ha saputo espandersi e rifiorire, creando nuovi quartieri, palazzi e strutture e rafforzando i collegamenti navali e qui, in epoca più moderna, è sorta la prima università della Sardegna.