Esiste un luogo in Sicilia dove hai la sensazione di fare un salto nel passato, un luogo fiabesco e quasi magico. Stiamo parlando di Erice, un suggestivo borgo medievale situato sulla cima dell’omonimo monte.
Passare una vacanza in questa magnifica cittadina ti permetterà di ammirare un luogo ricco di storia, con le sue stradine di ciottoli e i suoi edifici medievali. Ma Erice non è solo questo: è anche sole e mare. Alle pendici del Monte Erice, infatti, si estende la sua zona costiera con spiagge dalla bellezza unica e adatte ad ogni tipo di turista: dall’amante della sabbia e degli stabilimenti balneari a quello che preferisce zone rocciose per le immersioni.
Le migliori spiagge di Erice e dintorni
Il litorale di Erice è estremamente variegato e alterna tratti rocciosi ad altri con morbida sabbia. Ecco alcune spiagge da non perdere:
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- Baia di Santa Margherita Macari
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- Spiaggia di San Giuliano
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- Spiaggia di Pizzolungo
Baia di Santa Margherita
La Baia di Santa Margherita a Macari, situata nella costa verso San Vito Lo Capo, è tra le più famose spiagge del litorale non solo per essere il luogo in cui è stata girata una nota serie televisiva, ma soprattutto per la sua bellezza che lascia senza fiato. Il mare limpido e turchese circondato da scogli accessibili a tutti, rendono questa spiaggia incantevole e adatta ad ogni esigenza. La sabbia finissima è incastonata in una natura incontaminata che la rendono un paradiso terrestre.
Spiaggia di San Giuliano
La Spiaggia di San Giuliano è un tratto di sabbia finissima che si estende dal Lungomare Dante Alighieri alla Baia Dei Mulini. Il litorale si divide tra aree attrezzate e spiagge libere, rendendo questa spiaggia perfetta per le numerose famiglie con bambini che la scelgono. Il litorale regala trionfi di luci e colori, con le sue acque azzurre e limpide, e la sua sabbia dalla tonalità dell’oro. Per gli amanti del windsurf e del surf è ottima, grazie ai suoi fondali bassi che permettono di praticare questo tipo di sport.
Spiaggia di Pizzolungo
La Spiaggia di Pizzolungo è libera, senza aree attrezzate e di ristoro. È perfetta se sei un appassionato di snorkeling. Il fondale marino limpido e pulito, infatti, ti permette di ammirare una variegata e ricchissima vegetazione marina con coloratissimi pesci. La costa lungo la spiaggia di Pizzolungo è rocciosa e presenta delle piccole insenature di ciottoli dove puoi goderti in pieno relax il mare e la natura.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Erice
Passeggiando per le piccole e strette viuzze di Erice, potrai incontrare vecchie fortificazioni e antiche chiese, che ti daranno la sensazione di tornare indietro nel tempo. Le vie della cittadina sono chiuse al traffico e sono percorribili solo a piedi permettendoti di goderti la visita.
La prima cosa che ti colpirà è “Porta Trapani” all’ingresso del borgo. Lungo le vie potrai visitare le numerose chiese come la Chiesa Madre dedicata a Maria SS.ma di Custonaci, la Chiesa di San Martino e la Chiesa di San Giuliano.
Un gioiello che devi assolutamente visitare è il Castello di Venere, situato sulla cima del monte Erice, dove un tempo sorgeva il tempio di Venere Ericina, divenuta la protettrice dei navigatori.
Si arriva al Castello passando per i giardini del Balio, i quali ti regaleranno un suggestivo panorama sul Golfo di Trapani, sulle Isole Egadi e sul suo splendido mare.
Località e storia
Erice affonda le sue origini in tempi molto antichi. Secondo diverse testimonianze, il primo popolo ad insediarsi in questo territorio fu quello degli Elimi, proveniente dalla Grecia.
Il suo nome deriva dal personaggio mitologico Eryx, figlio di Afrodite. Ben presto il culto di Venere Ericina si diffuse in tutta l’area circostante ed il Monte Eryx divenne un punto di riferimento per i navigatori che chiedevano protezione alla Dea.Grazie alla sua posizione stra tegica, molti popoli ebbero come obiettivo la conquista dei suoi territori: Cartaginesi, Saraceni, Normanni e Romani. Fu soprattutto merito di quest’ultimi che lo splendore di Erice crebbe sempre di più.
La storia di Erice, inoltre, si intreccia con quella dell’artigianato locale e con la tradizione gastronomica. I dolci, in particolare, sono il punto di forza di questo incantevole luogo: biscotti alle mandorle, i “belli e brutti”, i quaresimali, la frutta martorana sono solo alcuni esempi. Non dimenticarti di assaggiare la tipica “genovese“, ossia una frolla friabile ripiena di crema pasticcera o di ricotta.
Erice, quindi, rappresenta una tappa quasi obbligatoria per tutti i turisti che passano da Trapani: la sua atmosfera medievale, le sue piccole stradine di ciottoli, il suo litorale dal mare cristallino e la sua produzione dolciaria rendono questa località unica nel suo genere, una meta assolutamente da non perdere