Ami la vacanza dinamica e sportiva, hai un po’ di spirito di avventura e prediligi il contatto con la natura: sicuramente un’escursione in kayak, sarà una delle tue opzioni principali durante la tua vacanza al mare. Se hai la fortuna di trovarti in Basilicata, l’incantevole regione bagnata da due mari, lo Ionio e il Tirreno, scopri quali sono le migliori spiagge per fare kayak.
Le migliori spiagge per fare kayak in Basilicata
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- La spiaggia nera di Maratea
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- La spiaggia di Anginarra ad Acquafredda
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- La spiaggia Bosco Pantano di Policoro
La spiaggia nera di Maratea
La costa tirrenica della Basilicata, nei 30 chilometri che corrispondono al territorio di Maratea, è alta e frastagliata, con pareti rocciose che scendono a picco sul mare formando suggestive insenature e piccole baie dalle acque verdi. Una costa tutta esplorare in libertà con il tuo kayak. Il primo itinerario parte dalla spiaggia nera, conosciuta anche come Cala Jannita. Si tratta di una delle spiagge più belle e particolari di Maratea, caratterizzata da un litorale formato da minutissimi sassolini neri e bagnato da un mare cristallino. Qui puoi anche noleggiare il kayak da uno dei due stabilimenti presenti sulla spiaggia o unirti a una escursione organizzata con guide locali. Partendo dunque dalla spiaggia nera, dirigiti prima verso la piccola isoletta di Santojanni, che conserva alcuni ruderi archeologici, rovine di un edificio medievale ed è abitato solo dai gabbiani e da un raro esemplare di lucertola azzurra. Continua poi verso sud, dove troverai, immediatamente dopo la spiaggia, un’ampia grotta, detta della Tartaruga, sul fondo della quale c’è una piccola lingua di sabbia. Ancora più a sud inizia un tratto di costa davvero spettacolare per la sua varietà: scogliere frastagliate bucherellate da grotte e cunicoli, faraglioni emergenti dal mare, promontori rivestiti dalla macchia mediterranea. Se dalla spiaggia nera si prende invece la direzione nord, dopo poco si può approdare alla spiaggia di Vranne, inaccessibile da terra, selvaggia e incontaminata, che è stata eletta la più bella di Italia da Lega Ambiente nel 2020.
La spiaggia di Anginarra ad Acquafredda
Siamo sempre a Maratea, ma stavolta nella frazione di Acquafredda. Qui c’è una delle spiagge più amate dai turisti e dalla gente del luogo: la spiaggia di Anginarra. Con i suoi duecento metri di litorale è una delle spiagge più lunghe della costa di Maratea e il suo bagnasciuga sabbioso, misto a ciottoli, la cornice della vegetazione rigogliosa e le sue acque tranquille e calde, a dispetto del nome, la rendono il luogo ideale per una sosta e punto di partenza per le tue escursioni in kayak. La spiaggia è una delle poche che consente di arrivare con la macchina fino al litorale e parcheggiare comodamente, per cui non avrai difficoltà a portare con te il tuo kayak, ma se non ne disponi, puoi noleggiarlo in uno degli attrezzati stabilimenti del luogo. La spiaggia è delimitata a nord e a sud da scogliere tutte da esplorare, il fondale è ricco di fauna marina e la natura incontaminata del luogo ha consentito, già da qualche anno, alle tartarughe della specie Caretta caretta, di deporre le proprie uova nella sabbia. Se sei fortunato puoi trovarti proprio nella stagione della schiusa delle uova ed assistere al raro e magico evento. Dirigiti con il tuo kayak verso nord per esplorare le alte falesie sopra le quali si erge la cinquecentesca Torre dei Crivi, procedi poi verso sud dove incontrerai prima la spiaggia della Luppa, gemella di Anginarra e poi l’incantevole e appartata caletta della Grotta della Scala. Se le braccia te lo consentono ancora, puoi spingerti verso Cersuta, per godere dello spettacolo di una costa di incredibile varietà e bellezza e terminare con una sosta alla splendida spiaggia du Nastru, prediletta dai turisti ma raggiungibile solo dal mare.
Spiaggia del Bosco Pantano di Policoro
Ci spostiamo sulla costa ionica della Basilicata che, a differenza di quella tirrenica, ha litorali dolcemente degradanti verso il mare e lunghe distese di spiagge sabbiose. Per una entusiasmante escursione in Kayak recati a Policoro, l’antica Eraclea, perla del golfo di Taranto. Qui si trova la spiaggia del Bosco Pantano, poco distante dall’Oasi WWF Policoro Herakleia. Con il tuo kayak o unendoti a un tour guidato, potrai esplorare questo scrigno di biodiversità e provare a risalire almeno un tratto del fiume Sinni che ha origine dal massiccio del Sirino.
Cosa fare: escursioni e attività in Basilicata
La Basilicata non è solo mare ma anche arte, cultura e paesaggi naturali unici e spettacolari. Da Maratea è facilmente raggiungibile il Parco del Pollino, che offre ai turisti più avventurosi una rete di sentieri escursionistici o di attività di rafting e canyoing e a tutti la possibilità di piacevoli passeggiate a contatto con la natura. Se soggiorni in Basilicata non puoi mancare una visita di almeno un giorno alla affascinante Matera, la città dei sassi. Immergiti nella storia e nelle tradizioni di questa città unica visitando le sue chiese rupestri, le abitazioni scavate nelle grotte tufacee, percorrendo il labirinto di scale e stradine di pietra e affacciandoti sui panorami della gravina. Sulla costa Ionica per gli appassionati di archeologia c’è l’importante sito di Metaponto, dove ammirare l’agorà e il tempio di quella che fu una fiorente colonia della Magna Grecia.
Località e storia
Bagnata dallo Ionio e dal Tirreno, stretta tra Puglia, Calabria e Campania e attraversata dall’appennino lucano, la Basilicata ha una storia antichissima, che può farsi risalire al paleolitico. Ma è con la colonizzazione greca che la regione vede il fiorire di importanti insediamenti quali Sibari e Metaponto, dove visse in esilio il filosofo Pitagora. Nel II secolo la conquista romana privò i lucani della loro autonomia ma dotò la regione di infrastrutture come la rete di strade che la collegò all’Urbe. Dominata in seguito dai bizantini, longobardi e normanni, la Basilicata seguì poi le vicende del Regno di Napoli, quindi del Regno di Italia e della Repubblica Italiana.