Scopri le migliori spiagge della Campania per praticare il kayak

Con la fine dell’inverno e il ritorno delle belle e lunghe giornate di sole il mare azzurro della Campania ricomincia a far sentire il suo richiamo. Oltre al lettino e all’ombrellone in spiaggia, sempre più diffuso è il kayak per chi è in cerca di un’attività dinamica, che soddisfi il desiderio di avventura e sia anche benefica per il proprio corpo, consentendo un discreto allenamento muscolare. Leggero e maneggevole, il kayak consente di spostarsi in tutta libertà, raggiungendo ogni anfratto e muovendosi agilmente tra gli scogli più impervi. Se stai cercando le migliori spiagge per fare kayak in Campania, ecco per te una selezione.

• • Marechiaro e la spiaggia della Gaiola a Napoli

• • La spiaggia di Marina Grande ad Amalfi

• • La spiaggia di Marina Piccola a Capri

• • La spiaggia della Baia di Ieranto a Massa Lubrense

Marechiaro e la spiaggia della Gaiola a Napoli

Se vuoi sottrarti al caos delle strade cittadine e ammirare la bellezza di Napoli da un’altra prospettiva, recuperando il suo legame con il mare che la bagna, non puoi perderti un’escursione in Kayak lungo la costa di Posillipo. Il punto di partenza migliore è la spiaggetta di Marechiaro, famoso borgo di pescatori, celebre per la sua “fenestella” e per il panorama sul Vesuvio e sull’intero golfo. Da qui partono anche dei tour in kayak organizzati con guide esperte. Uscendo dalla baia di Marechiaro e pagaiando verso destra, incontrerai dapprima il suggestivo palazzo degli Spiriti, in parte sommerso dal mare. Continua costeggiando le scogliere di tufo modellate dalle onde e arriverai all’area marina protetta della Gaiola, che custodisce un parco archeologico subacqueo. Il posto è incantevole: al centro di acque di colore smeraldo si stagliano due isolotti uniti da un ponte ad arco, dove si trova una villa che ha fama di essere maledetta. Ancora qualche colpo di remo e arriverai alla Baia Trentaremi, splendida insenatura puntellata di grotte tra cui quella detta del Tuono, per il rumore fragoroso delle onde al suo interno.

La spiaggia di Marina Grande ad Amalfi

Un tour in kayak della costiera amalfitana è sicuramente un’esperienza indimenticabile: in piena libertà potrai sfuggire ai luoghi più affollati dai turisti e dai bagnanti ed esplorare una località celebrata in tutto il mondo ed inserita nella lista dei patrimoni dell’umanità dall’Unesco. Dalla bella spiaggia di Amalfi potrai seguire un itinerario in autonomia o unirti ad una escursione organizzata raggiungendo il promontorio e la baia di Conca dei Marini, con la sua grotta dello smeraldo e poco dopo la spiaggia di Praiano e il fiordo di Furore, una stretta insenatura tra due pareti di roccia, al termine della quale una piccola spiaggetta invita a un bagno rigenerante.

La spiaggia di Marina Piccola a Capri

Se hai la fortuna di poter trascorrere almeno una giornata a Capri, gioiello del golfo di Napoli, il kayak ti permetterà di andare alla scoperta delle sue meraviglie, immerso in una natura ancora autentica e incontaminata, che riemerge con forza non appena si lasciano i luoghi della mondanità. Parti da Marina Piccola con il tuo kayak e dirigiti verso Cala Ventroso, selvaggia e inaccessibile da terra, dove puoi fare una prima sosta per un bagno in acque turchesi. Riprendi a pagaiare in uno scenario da sogno e raggiungi la Grotta Verde, dove godrai dei riflessi smeraldo dell’acqua e poi la Grotta dell’Acqua. Attraversa il tunnel naturale chiamato Arco della Stella e godi dalla tua prospettiva unica, dell’iconica vista dei faraglioni, simbolo dell’isola.

La spiaggia della Baia di Ieranto a Massa Lubrense

Immersa nell’area protetta di Punta Campanella, promontorio della penisola sorrentina, la Baia di Ieranto rivela la sua straordinaria bellezza solo a chi è disposto a raggiungerla con una faticosa escursione da terra oppure dal mare, in imbarcazioni a remi e rigorosamente senza motore. Quale migliore destinazione, dunque, per pagaiare nel silenzio di una natura incontaminata, in un percorso che è una continua scoperta e con l’isola di Capri sullo sfondo? Parti dalla bella spiaggia di Marina del Cantone, a Nerano e pagaia tenendo sempre la costa sulla destra: scavalcato il promontorio la fatica sarà ripagata dal poter fare il bagno nelle acque turchesi della baia.

Cosa fare: escursioni e itinerari in Campania

La Campania è una regione geograficamente così varia, che offre un ampio ventaglio di attività a chi voglia soggiornarvi o trascorrervi una vacanza. Non perderti una visita al centro storico di Napoli, patrimonio dell’umanità Unesco per l’inesauribile ricchezza artistica delle sue chiese, dei suoi chiostri, dei suoi palazzi e musei. Dedica una giornata ad un’escursione al parco del Vesuvio, arrivando fino al cratere del dormiente vulcano con ai piedi un paesaggio sconfinato. Visita le città di Pompei ed Ercolano, dove il tempo si è fermato nel 79 d.C., quando sono state distrutte dall’eruzione. Vivi l’ebbrezza di un tour in macchina o in scooter sulla costiera amalfitana, dove ogni curva rivela un paesaggio mozzafiato e si succedono borghi pittoreschi e ricchi di storia come Amalfi, Positano, Ravello. Oppure prenota una minicrociera delle isole del golfo.
La reggia di Caserta, poi, è un’appendice irrinunciabile di un viaggio in Campania: l’architettura vanvitelliana della reggia e il magnifico parco, da soli valgono il viaggio. E se cerchi un’esperienza enogastronomica, progetta un itinerario di degustazione nelle cantine dell’Irpinia.

Località e storia

Colonizzata dai Greci, amata dai Romani che vi costruirono le loro magnifiche ville, La Campania felix ha una storia antichissima, fatta di un susseguirsi di dominazioni e di un incrocio di popoli, ciascuno dei quali ha lasciato il suo segno nei monumenti, nella cultura, nelle tradizioni e persino nella lingua. Qui si sono succeduti Longobardi, Normanni, Svevi e poi Angioini e Aragonesi, fino al Settecento borbonico che nei palazzi reali napoletani e nella reggia di Caserta celebra il proprio trionfo.