Scopri le migliori spiagge del Friuli Venezia Giulia per praticare il kayak
Fare kayak è piacevole, rilassante, il binomio perfetto sport-relax.
Se ti trovi in Friuli Venezia Giulia, oppure se stai pensando di organizzare qui la tua prossima vacanza, non temere, perché non avrai alcuna difficoltà nel trovare località con corsi d’acqua idonei per questo sport.
Le migliori spiagge dove fare kayak in Friuli Venezia Giulia
Sono tantissimi i percorsi per praticare il kayak in questa regione, sia lungo i fiumi sia sul mare.
Per quanto riguarda le spiagge, le migliori per dedicarsi al kayak sono:
- Lignano Sabbiadoro
- Marano Lagunare
- Grado
- Baia di Sistiana
Lignano Sabbiadoro
La spiaggia di Lignano Sabbiadoro si trova nell’omonimo comune friulano che conta poco più di 6.000 residenti.
Si tratta di una spiaggia lunga 8 chilometri; è una distesa dorata di sabbia fine con un arenile ampio e per lo più gestito da diversi stabilimenti balneari che offrono tutti i servizi necessari a garantire il totale comfort agli ospiti.
Il fondale di Lignano Sabbiadoro degrada molto lentamente, pertanto è l’ideale anche per i bambini e per chi non si può definire un nuotatore esperto.
Tra le opzioni a disposizione dei turisti c’è anche il kayak. Qui potrai effettuare una bella escursione che parte da qui per raggiungere Bilancia di Bepi che si trova all’interno della Riserva Naturale Foci del Fiume Stella. Proprio il Fiume Sella è la via per giungere qui in kayak (oppure canoa o barca). Una volta qui, lascia il kayak e siediti a tavola, perché avrai l’opportunità di gustare il pesce pescato al momento e proprio qui dai pescatori locali.
Marano Lagunare
Scegliendo Marano Lagunare siamo in provincia di Udine.
Si tratta della laguna che tocca anche Lignano Sabbiadoro e Latisana e che si estende tra il Tagliamento e la bocca di Porto Buso.
In questa cornice suggestiva è davvero piacevole praticare il kayak. La bellezza e la tranquillità di questi luoghi sono gli ingredienti perfetti per regalarti relax facendo del sano sport.
Grado
La città di Grado è in provincia di Gorizia e, oltre alle sue bellezze artistiche e architettoniche, offre anche un’ottima location dove praticare il kayak.
Infatti, vanta ampie spiagge di sabbia fine e chiara e mare trasparente che sono anche super attrezzate per consentirti di praticare qualunque sport, tra cui appunto il kayak.
Baia di Sistiana
Nel Golfo di Trieste, partendo da Duino e proseguendo sulla costa attraversando la Riserva Naturale delle Falesine, c’è la Baia di Sistiana.
In questo punto l’arenile è costituito da piccoli ciottoli chiari e l’acqua è cristallina.
Si trovano sia tratti di spiaggia libera sia con stabilimenti balneari che sono in grado di offrire qualunque servizio di comfort e soddisfare ogni necessità sportiva.
Cosa fare: escursioni e itinerari in Friuli Venezia Giulia
Friuli Venezia Giulia è mare, montagna, cultura, storia e buona cucina. Insomma, qualunque sia il genere di soggiorno che stai programmando, questa regione ti accoglie a braccia aperte ed è in grado di coccolarti. In qualunque stagione dell’anno.
In base ai giorni a tua disposizione, quindi, puoi spaziare tra relax, mare, cultura, scegliere di restare immerso nella natura oppure di dedicare parte del tempo alla visita di città uniche come Gorizia, Trieste e Grado. Naturalmente, non dimenticare di trascorrere qualche ora anche seduto a tavola, perché ci sono piatti irrinunciabili da assaggiare, come la loro fantastica rassegna di vini e di formaggi, il prosciutto di Sauris oppure le frittole, frico e polenta, il cervo e il capriolo cucinati in più varianti.
Riserva Naturale della Val Rosandra: prendi nota anche di questo, perché si tratta di un tuffo nella natura incontaminata. Inoltre, se ami camminare, potrai fare l’escursione che porta al Monte Stena dove ti aspetta un panorama mozzafiato.
Emozionante è anche la visita a Grotta Grande: è una grande grotta carsica situata a Sgonico in provincia di Trieste. Con il supporto di guide speleologiche, compiendo un percorso della durata di circa 4 ore, potrai raggiungere il punto di ben 252 metri dalla superficie. Un’esperienza unica.
Località e storia
Il Friuli Venezia Giulia conobbe diversi insediamenti. Il periodo del dominio Romano fu florido per questo territorio che poté giovare della costruzione di una fitta rete stradale che metteva in collegamento la regione con città come Genova, Piacenza, Cremona, Verona e Vicenza, estremamente importanti per i rapporti commerciali.
Inoltre, i Romani costruirono i ponti che divennero un trait d’union fondamentale per lo sviluppo del commercio.
Però, dopo i Romani ci furono i saccheggi delle invasioni barbariche e successivamente l’invasione da parte dei Franchi con Carlo Magno. Scorrendo le lancette del tempo in avanti fino all’Ottocento, arriviamo alla dominazione francese per mano di Napoleone Bonaparte e infine all’annessione all’impero austriaco.
Nel 1866 il Friuli Venezia Giulia entrò a far parte del Regno d’Italia.
secondo dopoguerra la regione ha avuto un considerevole sviluppo industriale, come tutta la parte nordorientale dell’Italia.
Nel corso del Novecento, dopo il secondo dopoguerra, il Friuli Venezia Giulia fiorì come realtà commerciale e industriale. A partire dagli Anni Sessanta, iniziò anche il grande sviluppo del settore turistico che ci porta alla realtà friulana che oggi conosciamo e che amiamo come meta per le nostre vacanze.