Scopri le migliori spiagge della Liguria per praticare il kayak
Situata nell’area nord-occidentale, la Liguria è una regione italiana bagnata dal Mare Mediterraneo e sormontata a nord dagli appennini. La sua costa, chiamata anche Riviera Ligure è idealmente divisa tra Levante e Ponente e include alcune tra le più belle e suggestive spiagge del mondo.
Le migliori spiagge dove fare kayak in Liguria
Più in particolare, tra le migliori per fare kayak è possibile citare:
- Baia dei Saraceni a Varigotti
- Spiaggia di Silvano a Albenga
- Baia del Sole a Laigueglia
- Baia del Silenzio a Sestri Levante
- Baia del Marinaio a Camogli
Baia dei Saraceni
La Baia dei Saraceni a Varigotti è una bellissima baia circondata da altissime falesie e caratterizzata da acque cristalline e spiagge di ciottoli. È un luogo ideale per praticare il kayak, grazie alla sua posizione protetta dal vento e dalle corrente marine.
Il percorso in kayak consente di ammirare la bellezza della costa ligure, con le sue insenature, falesie e grotte naturali. Inoltre, non mancano le opportunità per fare snorkeling e ammirare la vita sottomarina.
La Baia dei Saraceni è facilmente accessibile a piedi dalla strada principale ed è dotata di servizi come bar, ristorante, noleggio lettini e ombrelloni. È un luogo perfetto per gli amanti della natura e dell’avventura, che desiderano trascorrere una giornata indimenticabile all’aperto.
Spiaggia di Silvano
La spiaggia di Silvano ad Albenga è una spiaggia sabbiosa a ridosso del lungomare di Albenga. È una destinazione popolare per gli appassionati di kayak, grazie alle acque tranquille e alla bella vista panoramica sulla costa. Il lungomare è attrezzato con strutture per la raccolta dei rifiuti e bagni pubblici. È possibile noleggiare kayak in loco e partire per una piacevole pedalata lungo la costa, alla scoperta di calette nascoste e piccoli insediamenti costieri. La spiaggia si trova vicino a ristoranti, bar e negozi, il che la rende la meta perfetta per una giornata al mare.
Baia del Sole
La Baia del Sole a Laigueglia è un luogo ideale per praticare kayak, grazie alle sue acque poco profonde e calme. Per iniziare l’escursione, si può noleggiare un kayak nel centro storico del paese o presso uno dei chioschi sulla spiaggia.
Una volta in acqua, si può godere della vista mozzafiato sulla costa ligure e ammirare le caratteristiche rocce a picco sul mare. Inoltre, si può raggiungere la spiaggia di Alassio attraverso un breve viaggio in kayak.
Durante l’escursione, si possono anche fermarsi per fare una pausa in una delle calette nascoste lungo il percorso e fare snorkeling per ammirare la bellissima fauna marina della zona, tra cui pesci colorati e stelle marine.
Baia del Silenzio
La Baia del Silenzio a Sestri Levante è un luogo incantevole da esplorare in kayak. Con le sue acque cristalline e il paesaggio circostante mozzafiato, è il posto ideale per una gita in kayak.
Ci sono diverse attività di kayak che puoi fare nella Baia del Silenzio. Puoi affittare un kayak e esplorare la baia da solo o partecipare a un tour guidato in kayak con un esperto locale. Ci sono anche lezioni di kayak disponibili per chi vuole migliorare le proprie abilità.
Baia del Marinaio
La Baia del Marinaio a Camogli è una splendida destinazione per praticare il kayak. Questa baia si trova all’interno del Parco Naturale Regionale di Portofino ed è circondata da una bellissima natura selvaggia e incontaminata.
Il tratto di mare che si apre davanti a Camogli è particolarmente ricco di vita marina e offre diverse opportunità per gli amanti del kayak, dalla navigazione tranquilla alle escursioni più impegnative.
Molte sono le escursioni che si possono fare partendo dalla Baia del Marinaio a Camogli. Una delle più belle è sicuramente quella che porta alla spiaggia di San Fruttuoso, un piccolo gioiello naturale incastonato tra le montagne e il mare.
Cosa fare: escursioni e itinerari in Liguria
Il sentiero dei Laghi del Gorzente è un percorso naturalistico ad anello, della durata complessiva di 5 ore. Potrai partire da Prou René e incamminarti alla scoperta del Parco Naturale delle Capanne di Marcarolo e i suoi tre bacini artificiali. Il primo che incontrerai sarà il Lago Lungo e successivamente, dopo uno sterrato nel bosco troverai il Lago Bruno, noto per le sue due isolette. Se ami i trekking potrai percorrere anche il Sentiero Azzurro, uno tra i più amati e facili delle Cinque Terre. L’itinerario ha una lunghezza complessiva di 12 km, parte da Riomaggiore e attraversa i cinque borghi fino a Monterosso. Il sentiero richiede il pagamento di un ticket di ingresso.
Località e storia
La storia di questa regione inizia già 300.000 anni fa, nella preistoria, e si sviluppa nei secoli fino al 1900. I reperti rinvenuti dagli storici hanno infatti permesso di datare i primi insediamenti al Paleolitico. Come molti altri territori, anche la Liguri cadde sotto il dominio romano e fu proprio in quel periodo che prese il nome che ancor oggi conosciamo. Con la caduta dell’Impero romano d’Occidente la regione visse un lungo periodo di devastazione a causa dell’invasione dei barbari. Tuttavia, poco più tardi fu conquistata dai bizantini i quali restituirono lustro e stabilità. Dal XI secolo, grazie all’affermazione di Genova nonché alla formazione della Repubblica di Genova la Liguria attraversò sul periodo di splendore che perdurò fino al Medioevo. Proprio in questo periodo, e più in particolare durante il cosiddetto Basso Medioevo, la regione riuscì a stringere accordi commerciali in tutto il Mar Mediterraneo ma anche nel Mar Nero. Anche sulla terraferma continuò l’espansione e la Repubblica di Genova riuscì a prendere il controllo della maggior parte del territorio, spingendosi fino al Basso Piemonte. Tra il XVII e il XVIII secolo, la Liguria visse nuovamente un periodo di decadenza. Verso la fine Settecento, la Repubblica di Genova cadde sotto i francesi i quali annessero il territorio regionale al Primo Impero Francese nel 1805. La caduta di Napoleone coincise con la fine dell’indipendenza e nel 1814, il Congresso di Vienna decretò l’accorpamento della Liguria al Regno di Sardegna. La regione ebbe inoltre un importante ruolo nell’unificazione d’Italia grazie a importanti personalità come Garibaldi, Mameli e Mazzini.