Kitesurf in Calabria: le 5 spiagge migliori per vivere l’emozione del volo sull’acqua
Il kitesurf è uno sport d’acqua diventato molto popolare sulle spiagge italiane.
Rappresenta una variante del surf e consiste nel farsi trasportare da una sorta di grande aquilone che va sapientemente manovrato gestendo la potenza e la direzione del vento che funge da propulsore.
La ragione principale del successo di questo sport è che consente di stare a stretto contatto con la natura praticando un’attività dinamica che regala molta adrenalina.
Se sei in vacanza in Calabria, non avrai alcun problema nel trovare spiagge dove praticarlo, oltretutto, in contesti di rara bellezza!
Le migliori spiagge per il kitesurf in Calabria
Le migliori spiagge calabresi dove puoi praticare, o cimentarti per la prima volta, nel kitesurf sono: Steccato di Cutro, Gabella, Lido di Gizzeria, Punta Pellaro.
Inoltre, in punta della Calabria c’è lo Spot NewKiteZone: è uno dei punti più ventilati d’Europa e oltretutto consente di praticare il kitesurf in una cornice a dir poco esclusiva, infatti, si trova proprio di fronte all’Etna.
Steccato di Cutro
Questa località è scelta e amata da moltissimi kiter calabresi. Qui si trova una bellissima spiaggia con il fondale sabbioso, circondata da una natura prorompente e, naturalmente, è sempre lambita da forti venti.
Steccato di Cutro è attrezzatissima per praticare questo sport. Infatti, proprio qui ha sede anche la Ninnedusa Kite ovvero la scuola per apprendere questa fantastica disciplina.
Gabella
Gabella, chiamata anche la città di Pitagora, e naturalmente caratterizzata da forti venti, è perfetta per gli amanti del kitesurf, sia esperti e professionisti del settore sia amatori, ma anche per chi si avvicina a questo sport per la prima volta. Infatti, non preoccuparti se non possiedi l’attrezzatura necessaria, perché la puoi tranquillamente noleggiare presso il Club Velico Crotone che è uno dei club di kitesurf più importanti della Calabria.
Lido di Gizzeria
A soli 11 chilometri da Lamezia Terme si trova il Lido di Gizzeria che è considerato il must have dai kitesurfer calabresi.
Anche su questa spiaggia si trova una rinomata scuola di vela e kitesurf.
Gli ingredienti anche in questo caso sono un mare mozzafiato e il vento.
Punta Pellaro
Punta Pellaro è una frazione di Reggio Calabria. Il suo litorale è l’ideale per chi desidera praticare questo sport. Anche qui la bellezza della natura circostante e i forti venti sono garantiti.
Punta Pellaro ospita più di una scuola di kitesurf.
Cosa fare: escursioni e itinerari in Calabria
Un viaggio in questa terra non significa solamente sole e mare. La Calabria è ricca di meraviglie: le sue spiagge, i colori del mare cristallino, la buona tavola, la storia e le tradizioni locali.
Non puoi perderti assolutamente:
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- Riviera dei Cedri
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- Parco Nazionale del Pollino
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- Sila Grande
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- Caminia di Staletti, le Maldive della Calabria
La Riviera dei Cedri è un lembo della costa calabrese affacciata sul Mar Tirreno che si trova in provincia di Consenza. Copre una distanza di circa 80 chilometri e comprende ben 22 comuni.
La particolarità, nonché il suo nome, deriva dalla presenza di diversi chilometri quadrati di cedriere che imprimono una meravigliosa pennellata di verde a questo angolo di Calabria e ci regalano anche il prelibato cedro.
Un’altra meraviglia della natura è il Parco Nazionale del Pollino che si estende tra Basilicata e Calabria e costituisce il parco nazionale più grande d’Italia. Dal 2015 rientra tra i siti considerati patrimonio mondiale UNESCO.
Il Parco Nazionale del Pollino è attraversato da diversi corsi d’acqua, tra cui citiamo il Sinni e il Lao.
All’interno di questa area si trova anche il complesso monastico della Madonna delle Armi a Cerchiara.
La Sila Grande rientra nel vasto altopiano della Sila che si estende per 150.000 ettari e tocca le province di Cosenza, Crotone e Catanzaro.
Qui avrai l’occasione perfetta per stare a contatto con la natura, ammirare bellezze come il Lago Ampollino e per fare una degustazione dei prodotti tipici locali. Infatti, ci sono diversi piccoli borghi, come Villaggio Mancuso per citarne uno, dove potrai assaggiare pietanze come morzello, vrasciuli o un bel piatto di pasta ca’ muddica.
Tornando sulla costa, per una giornata di mare, anche se l’intera regione è piena di spiagge stupende, non puoi perderti Caminia di Staletti che si trova nel comune di Stalettì (CZ), non lontano da Soverato. Questo luogo è chiamato le Maldive della Calabria per le caratteristiche e i colori del mare e dell’arenile.
Località e storia
Il territorio calabrese nei secoli è stato palcoscenico di innumerevoli insediamenti: nell’antichità è stata popolata da Aschenazi, Ausoni, Enotri, Lucani, Greci e Romani; nel corso del Medioevo è stata la volta di Bizantini e Normanni; successivamente, Angioini e Aragonesi.
Dopo l’unità d’Italia, nel corso degli Anni Cinquanta e Sessanta, si assiste a una massiccia emigrazione dalla Calabria verso le regioni del nord Italia più industrializzate.
I calabresi erano alla ricerca del lavoro che nel loro territorio scarseggiava, in quanto prevalentemente legato alla pesca e all’agricoltura.
In seguito, parallelamente al boom economico (che possiamo collocare temporalmente tra il 1958 e il 1963) che ha portato innovazione e benessere generalizzati in tutto lo Stivale, la Calabria ha scoperto e potenziato il suo volto turistico.
Infatti, questa regione vanta delle spiagge e un mare di una bellezza invidiabile, ma offre anche la possibilità di trascorrere una giornata nel verde, passeggiare, fare trekking, bicicletta, senza dimenticare la cultura. Infatti, città come Crotone, Reggio Calabria, Catanzaro e Cosenza sono intrise di storia.