Margherita di Savoia è una cittadina che si affaccia sul Mar Adriatico, situata non lontano da Barletta. Questa zona è in gran parte occupata dalle saline ma, oltre a essere destinata a un’attività commerciale, vanta al tempo stesso importanti luoghi di interesse di carattere architettonico e storico, come ad esempio Torre Canne. Nei pressi di Margherita di Savoia si trovano alcune spiagge che comprendono zone ad accesso libero, così come aree riservate agli ospiti degli stabilimenti attrezzati. Di seguito scopriamo quali sono le migliori spiagge di Margherita di Savoia, nonché delle curiosità riguardo l’origine del nome di questa località e alcuni aspetti da tenere in considerazione per quanti stanno programmando un viaggio.
Le migliori spiagge di Margherita di Savoia
Il territorio comunale di Margherita di Savoia si estende su una superficie lunga e stretta, di cui gran parte è occupata dalle saline. Tuttavia qui è possibile far visita ad alcune spiagge prevalentemente composte da sabbia fine e dorata, che comprendono le seguenti alternative:
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- Spiaggia Della Fiumara
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- Spiaggia di Torre Pietra
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- Spiaggia libera di Barletta
Spiaggia Della Fiumara
Situata a sud del centro urbano di Margherita di Savoia sulla strada che conduce verso Barletta, la spiaggia della Fiumara è un luogo incantevole caratterizzato da un mare dalle sfumature cromatiche spettacolari, nonché da una spiaggia che risulta particolarmente accessibile. Il mix di sabbia e scogli consente a ogni visitatore di personalizzare l’esperienza in base alle proprie necessità. Oltre a tanti tratti ad accesso libero e gratuito, sono presenti anche alcuni stabilimenti attrezzati pensati per quanti amano vivere il mare all’insegna del massimo comfort.
Spiaggia di Torre Pietra
Nella zona di Margherita di Savoia che costeggia l’area della saline i visitatori possono accedere a una spiaggia dove sorgono diversi stabilimenti attrezzati. In particolare in corrispondenza di Torre Pietra si trovano molte strutture pensate per tutti coloro che desiderano vivere il mare in maniera rilassante, senza rinunciare al comfort. Qui l’area è per lo più caratterizzata dalla presenza di sabbia fine e levigata di colore chiaro, che scende in maniera graduale verso un mare limpido. La presenza delle saline aggiunge un tocco caratteristico unico.
Spiaggia libera di Barletta
Proseguendo verso sud in direzione di Barletta si trova un ampio tratto di spiaggia libera, situato a nord dell’importante centro costiero. Delimitata sul confine settentrionale dal sentiero Il Pantaniello, dedicato agli amanti del trekking, quest’area è ideale per tutti coloro che viaggiano assieme ai loro animali domestici. Nella spiaggia libera sono infatti ammessi i cani, che possono vivere il mare assieme ai loro padroni. Qui si trovano anche alcuni bar, dove è possibile fermarsi per uno snack, nonché servizi di noleggio di attrezzature per quanti amano dedicarsi alle attività acquatiche.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Margherita di Savoia
Conosciuta fino al 1879 con il nome di Saline di Barletta questa località è situata nei pressi della foce dell’ofanto e caratterizzata da una notevole umidità proprio in virtù della presenza di numerose saline. All’attività commerciale per eccellenza del luogo è dedicato anche il Museo storico delle Saline, ospitato all’interno di un vecchio magazzino. Annesso al museo si trova la Torre delle Saline, edificio che risale al sedicesimo secolo. Il processo di trasformazione ed estrazione del sale è strettamente legato anche ai cambiamenti demografici e amministrativi della zona. Dopo l’unità tra diverse entità le saline di Barletta divennero conosciute con un nuovo nome, scelto per rendere omaggio alla regina moglie di Umberto I. Il passaggio dalla dominazione borbonica alle nuove istituzioni regie non si rivelò affatto semplice, tanto che ci vorranno anni per definire lo statuto della città, oggi appartenente all’amministrazione di Barletta-Andria-Trani. Merita una visita anche la Pinacoteca intitolata a Francesco Galante Civera.
Località e storia
Nel corso dei secoli, Margherita di Savoia passò sotto il controllo dei Normanni, degli Svevi, degli Angioini e degli Aragonesi. Durante il periodo svevo, fu costruito un castello per proteggere la città dalle incursioni esterne. Nel XV secolo, la dominazione passò alla famiglia Orsini Del Balzo, che effettuò importanti opere di fortificazione.
La storia di Margherita di Savoia subì un cambiamento significativo nel corso del XX secolo. Nel 1939, venne scoperto un ricco giacimento di sale nella zona, che portò all’apertura di una grande miniera di sale. Questa scoperta diede un forte impulso all’economia locale e contribuì a trasformare Margherita di Savoia da un tranquillo villaggio di pescatori a una rinomata località turistica.
Durante la Seconda Guerra Mondiale, Margherita di Savoia fu gravemente danneggiata dai bombardamenti alleati. Dopo la fine del conflitto, venne avviata un’opera di ricostruzione e sviluppo turistico, che portò alla creazione di numerose strutture alberghiere e balneari lungo la costa.
Oggi, Margherita di Savoia è conosciuta per le sue spiagge sabbiose, le acque termali e la sua famosa Salina, che è una delle maggiori produzioni di sale in Italia.