Monterosso al Mare, il paese più grande delle Cinque Terre, affaccia su un ampio golfo naturale, compreso fra Punta Mesco e la costa che prosegue verso il borgo di Vernazza.
Il borgo è apprezzato dai turisti di tutto il mondo per le sue case a torre colorate, tipicamente liguri, per le sue stradine tortuose e per le verdi colline che lo circondano, attraversate dai famosi terrazzamenti utilizzati da millenni per la coltivazione dell’uva, degli ulivi e dei limoni.
Il paese ha una pianta molto particolare, dato che è diviso in due parti, collegate da un tunnel pedonale lungo un centinaio di metri: il centro storico è caratterizzato da un’atmosfera affascinante, sofisticata e piuttosto caotica; l’altro quartiere, più recente, è spazioso e meno affollato, nonostante sia da sempre molto frequentato dai turisti e ospiti numerosi bar e ristoranti.
Le migliori spiagge di Monterosso al Mare
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- la spiaggia del Paese vecchio
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- la spiaggia di Fegina
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- la spiaggia del Gigante
La spiaggia del Paese vecchio
La spiaggia del Paese vecchio si sviluppa di fronte al centro storico di Monterosso al Mare. L’arenile è occupato da alcuni eleganti stabilimenti balneari e da due spiagge libere e presenta un arenile soffice e sabbioso.
La spiaggia di Fegina
La spiaggia di Fegina è una delle più grandi delle Cinque Terre ed è situata appena sotto alla stazione ferroviaria, da cui si raggiunge scendendo pochi gradini. Caratterizzata da un litorale sabbioso e da un mare dalle acque pulitissime, offre ai bagnanti numerosi servizi e una vista impagabile sulla costa ligure.
La spiaggia del Gigante
La spiaggia del Gigante prende il nome dalla colossale statua del dio Nettuno che si trova alle sue spalle. La spiaggia, piuttosto piccola, è caratterizzata ha un arenile ghiaioso e un mare molto pulito. Spesso affollata dai turisti durante i mesi estivi, merita una visita anche durante la stagione fredda, per le incantevoli suggestioni che regala.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Monterosso al Mare
Monterosso al mare è un paese molto suggestivo, che presenta monumenti di importante interesse: il castello, che sorge a strapiombo sul mare, il parco letterario Eugenio Montale, la chiesa di San Giovanni Battista, l’oratorio della Confraternita dei Bianchi e quello della Confraternita dei Neri Mortis et Orationis, le cui facciate sono caratterizzate dal tipico stile architettonico ligure a bande orizzontali bianche e nere, la Torre Aurora, che, da secoli è di guardia alla costa, e, infine, l’imponente statua del Gigante, sul lungomare di Fegina.
Località e storia
Monterosso al Mare affonda le sue origini in epoca preromana. Le notizie più certe, però, risalgono al 600 d.C, quando gli abitanti di Albareto, il paese distrutto dai Longobardi, scesero dalle alture e si stabilirono in questo borgo di mare.
Il territorio fu poi controllato dalla famiglia degli Obertenghi, che edificarono il castello, ancora oggi visibile. Nel 1200, il borgo fu oggetto di contesa fra le Repubbliche Marinare di Pisa e quella di Genova: quest’ultima riuscì a conquistarlo, ampliando l’antico castello e avviando un’economia agricola, tramite la ricostruzione dei terrazzamenti, sorretti dai muretti a secco, per coltivare il grano, gli ulivi e la vite.
I viaggiatori inglesi, nel 1800, iniziarono la frequentazione turistica della zona, che da quel momento vedrà uno sviluppo continuo fino ai giorni nostri.
Per conoscere meglio la storia e le iniziative del borgo, è possibile recarsi al Cinque Terre Point, presso la stazione ferroviaria di Monterosso al Mare.