Alla scoperta delle migliori spiagge di Napoli

L’Italia ha il grande primato di essere costituita da città uniche e spettacolari, famose in tutto il mondo per la loro storia, cultura e tradizione e, tra queste, una posizione di grande merito va attribuita a Napoli.

“Vedi Napoli e poi muori” è un curiosa espressione resa famosa dallo scrittore tedesco Johann Wolfgang von Goethe, che chiarisce al meglio ciò che si prova quando si visita una città del genere; la frase, infatti, sta a sottolineare l’eccezionalità e la bellezza di Napoli, un luogo che va visitato almeno una volta nella vita e che provoca un’esperienza così intensa da non avere il bisogno di cercare null’altro.

A Napoli, infatti, la storia, la cultura e la tradizione si fondono in un unico scenario, reso ancora più suggestivo dalle bellezze naturali che la circondano, come il rinomato Vesuvio e le sue spiagge mozzafiato.

Vediamo dunque, qui di seguito, quali sono le informazioni indispensabili da reperire quando si intende organizzare un viaggio a Napoli.

Le migliori spiagge di Napoli

• Spiagge di Miseno e Miliscola
• Gaiola
• Spiaggia Rocce Verdi
• Scoglione a Marechiaro
• Riva Fiorita

Spiagge di Miseno e Miliscola

Le spiagge di Miseno e Miliscola, sono due delle spiagge più apprezzate dai turisti e dai locali, piuttosto affollate durante il periodo estivo anche grazie al fatto di essere disposte su un litorale molto ampio e che offre la possibilità di garantirsi numerosi servizi proposti dai lidi attrezzati.

Gaiola

Si tratta di una splendida spiaggia situata all’interno del Parco Sommerso della Gaiola, caratterizzata in prevalenza da ciottoli e bagnata da un mare davvero limpido e cristallino.

Spiaggia Rocce Verdi

La Spiaggia Rocce Verdi, situata nel comune di Torregaveta, a pochi chilometri a ovest da Napoli, saprà incantare i turisti per le sue suggestive rocce vulcaniche che conferiscono al paesaggio un aspetto unico; questo, inoltre, è luogo ideale per chi è amante dello snorkeling e delle immersioni.

Scoglione a Marechiaro

Lo Scoglione a Marechiaro è una spiaggia situata a ridosso della collina di Posillipo che può essere raggiunta solo via mare; lo sforzo, però, ne varrà davvero la pena in quanto la zona garantisce una pace e una tranquillità davvero uniche.

Riva Fiorita

Riva Fiorita, infine, è collocata sempre nella zona di Posillipo e dispone di un piccolo lungomare circondato da scogli che diventano il trampolino di lancio ideale per fare acrobatici tuffi nel suo mare turchese.

Cosa fare: escursioni e itinerari a Napoli

Una volta giunti a Napoli, l’itinerario di viaggio non potrà non cominciare dal suo centro storico, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dell’UNESCO e caratterizzato da un labirinto di strade strette e pittoresche, dove spesso musica, street food e folklore la fanno da padroni.

Da non perdere la passeggiata lungo la cosiddetta Spaccanapoli, ovvero la via principale che divide il centro storico e che permette di arrivare al Duomo di Napoli e alla Cappella di Sansevero, quest’ultima famosa per la splendida statua del Cristo Velato.

Gli amanti dell’archeologia potranno recarsi presso il Museo Archeologico Nazionale di Napoli, uno dei più importanti al mondo, e che consentirà la visita della vasta collezione di reperti romani, tra cui i mosaici di Pompei e la statua del Toro Farnese.

Ma Napoli non è solo la città baciata dal sole, specialmente quando si giunge nel meraviglioso lungomare di Mergellina, dove si potrà ammirare il suggestivo Castel dell’Ovo; in realtà, c’è tutta una parte nascosta nei sotterranei di Napoli e che, attraverso i tunnel e le gallerie, permetteranno di conoscere i vecchi rifugi utilizzati dalla popolazione per proteggersi dai bombardamenti delle guerre mondiali.

Località e storia

Napoli ha conosciuto una storia piuttosto lunga e travagliata, segnata molto spesso dalle continue dominazioni che si sono susseguite nel corso dei secoli.

La città fu fondata dagli antichi greci che, nel IX secolo a.C. le diedero il nome di Parthenope, sostituito poi con Neapolis, che significa “nuova città” in lingua greca.

Nel III secolo a.C., Napoli passò sotto il dominio dell’impero romano, divenendo un centro culturale e commerciale di grande rilievo.
Nei secoli successivi, come abbiamo accennato, la città conobbe altre importanti dominazioni, a cominciare dai Bizantini, Longobardi e Normanni, fino ad arrivare al periodo angioino e aragonese.

Durante quest’ultimo periodo, la città conobbe una fase di progressiva prosperità che venne poi minata duramente da importanti eventi storici, come la rivolta antispagnola del 1647 guidata da Masaniello.

Solo nel XX secolo la città partenopea riuscì a crescere da un punto di vista industriale, ma poi il suo equilibrio fu nuovamente scosso dai bombardamenti della seconda guerra mondiale.

Anche dopo questo periodo nefasto, Napoli è riuscita sempre a risollevarsi con vigore e con la stessa tempra che ancora oggi la contraddistingue, dando più volte prova di essere una città dalle mille risorse e dai tesori di inestimabile valore sia a livello culturale che naturalistico.