Le migliori destinazioni per praticare pesca sportiva a contatto con la natura in Campania
La pesca è un’attività sportiva e fonte di intrattenimento per gli appassionati, che possono praticarla sia d’inverno che nei mesi più caldi. In Campania, ad esempio, ci sono diverse località in cui è possibile praticare la pesca sportiva. Ecco, quindi, le migliori destinazioni per la pesca sportiva a contatto con la natura in Campania!
- Fiume Volturno
- Fiume Calore Lucano
- Fiume Sele
- Fiume Garigliano
Fiume Volturno
La prima tra le località campane più consone per la pesca sportiva è il Fiume Volturno, il più grande della regione Campania e del Sud Italia in generale. Non a caso, sono tantissimi i pescatori che ogni anno scelgono proprio questo fiume per la propria attività sportiva, in quanto vanta ben 175 km di lunghezza. Qui si può entrare a pieno contatto con la natura e in passato in prossimità del Fiume Volturno si svolgevano manifestazioni e attività agonistiche. Oggi, però, tali attività hanno lasciato spazio a chi desidera rilassarsi e a chi vuole praticare la pesca sportiva in Campania a contatto con la natura. In questo fiume si può pescare da febbraio a ottobre, ma solo in specifici giorni della settimana.
Fiume Calore Lucano
Il Calore Lucano è un altro fiume della Campania nel quale si può praticare la pesca sportiva a contatto con la natura. Anche in questo caso, la pesca sportiva può essere praticata dagli appassionati solo in determinati mesi dell’anno, a partire da fine Marzo fino ad Ottobre. Inoltre, per pescare è necessaria una licenza di pesca e la tessera FIPSAS. Nonostante il fiume Calore Lucano non sia grande come il fiume Volturno, infatti è lungo “soltanto” 63 km, può comunque dare soddisfazioni agli appassionati della pesca sportiva in Campania.
Fiume Sele
Con una lunghezza di 64 km, il fiume Sele è la terza meta della classifica nella quale è possibile praticare la pesca sportiva a contatto con la natura in Campania. Precisamente, il fiume Sele si trova nella Riserva Naturale Foce Sele e Tanagro. Anche qui, per pescare servono le apposite licenze da parte dei pescatori. Gli appassionati di pesca sportiva, quindi, in Campania hanno diverse scelte in cui praticare la loro attività del cuore; la cosa importante, però, è quella di fare sempre attenzione alle norme e regolamentazioni di ogni fiume, per non arrivare impreparati.
Fiume Garigliano
Per ultimo in questa classifica delle migliori destinazioni per la pesca sportiva a contatto con la natura in Campania troviamo il fiume Garigliano. Si tratta di un fiume con una lunghezza di 38 km, quindi il più piccolo della classifica, ma dalle acque particolarmente profonde che si prestano alla pesca di grandi pesci, in particolare di spigole, trote e cavedani. Gli amanti della pesca sportiva, qui potranno divertirsi con diverse tecniche di pesca per riuscire a catturare i pesci che purtroppo sono molto più sospettosi rispetto a quelli degli altri fiumi della località.
Cosa fare: escursioni e itinerari in Campania
Se deciderai di praticare la pesca sportiva a contatto con la natura nel fiume Volturno, non puoi non fare una sosta, appunto, anche a Castel Volturno, situato in provincia di Caserta. Castel Volturno merita una visita soprattutto se ami la cultura e la storia, in quanto in questa città potrai ammirare il famoso castello e borgo di San Castrese, ma anche l’omonima chiesa dedicata al patrono di Castel Volturno.
Da qui, poi, puoi dirigerti verso Caserta, dove è situata la famosissima Reggia di Caserta. Puoi visitare il centro della città e fare una sosta nei famosissimi caseifici per acquistare dei latticini campani, o nel caso in cui volessi visitare la Reggia di Caserta dovrai organizzarti bene con le tempistiche, in quanto ti ci vorranno diverse ore per vedere il suo interno ma anche i giardini reali.
Se ami la storia antica e vuoi fare un tuffo nel passato, dirigiti al fiume Calore Lucano per praticare la pesca sportiva a contatto con la natura in Campania e poi vai a Paestum. Quest’ultima è un’antica città della Magna Grecia che ancora oggi conserva monumenti e rovine dal valore inestimabile, le quali valgono assolutamente la visita. Non puoi perderti quindi l’area archeologica di Paestum, dove scoprirai la storia della città e ciò che era in tempi molto lontani; passa al templio di Nettuno, in particolare, per ammirare la maestosità del templio più grande del sito archeologico. Continua la visita al templio di Atena e poi fermati al museo archeologico per avere più informazioni sulla storia di Paestum.
Località e storia
Come si è anticipato nel paragrafo precedente, le località che questi fiumi attraversano sono ricchi di storia e di attività culturali. Ciò non toglie che potresti visitare anche Napoli, ad esempio partendo da Caserta quando andrai a praticare la pesca sportiva nel fiume Volturno, in Campania. A Napoli potrai ammirare il maestoso Vesuvio, vedere la stazione più bella del mondo, ovvero Toledo, entrare nel Castel dell’Ovo e conoscere la sua leggenda suggestiva e, soprattutto, mangiare dell’ottimo cibo napoletano.