Torre Annunziata è una città ricca di storia e attrattiva: il suo splendido mare, nel Golfo di Napoli, è fonte di richiamo per migliaia di turisti ogni anno.
Conosciuta già in epica romana come ricca zona agricola dal nome Oplontis, la città venne distrutta dalla terribile eruzione del 79 d.C., per poi essere abbandonata per più di un millennio. Con il passare dei secoli e con l’avvento di nuovi insediamenti, Torre Annunziata visse un nuovo periodo di prosperità, imponendosi come fulcro industriale.
A poca distanza da Napoli, Pompei ed Ercolano, è il luogo perfetto dove passare le vacanze in compagnia della famiglia, per godere dei meravigliosi scorci che solo il Golfo sa regalare.
Le migliori spiagge di Torre Annunziata e dintorni
- Spiaggia della Litoranea
- Spiagge di Pozzano
- Spiaggia della Tartaruga e Spiaggia di Tordigliano-Chiosse
Spiaggia della Litoranea
La Spiaggia della Litoranea è caratterizzata da una vasta distesa di sabbia fina e scura, ideale per prendere il sole, giocare e fare lunghe passeggiate sulla riva.
Dalla spiaggia, è possibile ammirare la città costiera di Torre Annunziata, con la sua torre medievale, che domina l’orizzonte.
Le acque del Mar Tirreno lungo questa costa sono conosciute per la loro chiarezza e la tonalità azzurra. Sono ideali per nuotare e praticare sport acquatici come il windsurf e il kayak.
Lungo la Spiaggia Litoranea, troverai stabilimenti balneari attrezzati con ombrelloni, lettini, ristoranti e bar dove poter gustare prelibatezze locali e rinfrescarsi durante la giornata.
La spiaggia è situata nelle vicinanze di importanti siti archeologici, come le rovine di Pompei e Ercolano, che offrono un’opportunità unica di coniugare cultura e relax.
Nonostante la sua vicinanza alle città più grandi come Napoli, la Spiaggia Litoranea di Torre Annunziata offre una sensazione di pace e tranquillità, con un ambiente naturale incontaminato.
Spiaggia di Pozzano
Spostandosi verso sud, invece, si incontra la spiaggia di Pozzano, a pochi passi dal centro di Castellammare di Stabia, ricca di lidi. Il mare è limpido e dal colore turchese, perfetto per un bagno rinfrescante.
Spiaggia della Tartaruga e Spiaggia di Tordigliano-Chiosse
Continuando per pochi chilometri di incontra Vico Equense, un altro paese di importanza fondamentale per la regione. Le sue spiagge sono caratterizzate da crinali scoscesi verso il mare, da scogli dalle forme evocative e dai resti di ville romane. Tra le spiagge più rinomate si citano la Spiaggia della Tartaruga, che presenta uno scoglio dalla forma dell’omonimo animale, acque limpide e la possibilità di essere raggiunta solo mia mare, e la Spiaggia di Tordigliano-Chiosse, che preserva la natura incontaminata attorno a sé ed è consigliabile ai più avventurosi.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Torre Annunziata
A testimonianza della sua ricca storia, Torre Annunziata ha un’enorme quantità di attrazioni archeologiche e monumentali.
Gli scavi di Oplontis ne sono un esempio. Città di origine romana, Oplontis scomparve dopo la grande eruzione del Vesuvio, ma i suoi resti sono ancora visibili e visitabili. La grande Villa di Poppea, inserita nella lista dei Patrimoni Unesco, apparteneva a Poppea Sabina, conta una invidiabile collezione di affreschi.
Per una vacanza all’insegna del relax, si consigliano le sue terme con acque terapeutiche, dalle qualità già note ai tempi dei romani. Riscoperte solo nel 1800 da Vito Nunziante, da allora sono state un punto di ritrovo e di raccoglimento per chi, a causa di problemi di salute, ne aveva bisogno. Consigliate in particolare a chi soffre di malattie della pelle e delle vie respiratorie, oltre che all’apparato scheletrico e al sistema digerente.
A poca distanza da Torre Annunziata, ma sicuramente meritevole di una visita, è il Parco Nazionale del Vesuvio, nel quale sono evidenti le rovine lasciate dalla famosa eruzione.
Località e storia
La città deve il suo nome all’omonima torre che fu costruita nel 1300 come strumento di difesa e avvistamento dei pirati saraceni. La sua posizione è fortemente strategica: posta tra il Golfo di Napoli e il Vesuvio, dalla torre si aveva il controllo su un vasto tratto di mare.
Gli abitanti erano dediti all’agricoltura, alla pesca e solo successivamente al commercio via mare e via terra: le maestose città vicine si servivano del suo porto per gli scambi commerciali, contribuendo all’espansione di Torre Annunziata.
Con il passare dei secoli e lo sviluppo del paese, il piccolo borgo di Torre Annunziata prese vita, imponendosi nel panorama economico italiano. Menzione d’onore ai pastifici artigianali, che contribuirono sensibilmente a rendere la zona nota.
Nel 1750 Re Carlo di Borbone contribuì sensibilmente all’ampliamento militare della città, costruendo uno stabilimento atto alla produzione di armamenti: nacque la Real Fabbrica d’Armi.
Grazie alla presenza del suo porto, al quale potevano attraccare navi di notevole stazza essendo il livello del mare molto profondo, la città ebbe uno sviluppo urbanistico e industriale considerevole. Questo portò, nel 1900, all’insediamento di molte fabbriche siderurgiche nel pressi della città.