Windsurf in Liguria: scopri le migliori spiagge per vivere l’emozione di cavalcare le onde del mare

Sei hai deciso di cavalcare le onde liguri con la tua tavola da surf, allora sappi che troverai il posto perfetto per te; alcune zone di questa incantevole regione sono ricche di onde che ti permetteranno di trascorrere indimenticabili momenti all’insegna dell’avventura e del divertimento.
Se non hai idea di quali siano le migliori spiagge per windsurf in Liguria, continua a leggere questa guida per scoprirle.

Le migliori spiagge per windsurf in Liguria

Non solo America e Australia, perché anche Italia, in questo caso Liguria, potrai cavalcare le onde in città note per dei festival a tema. Le più belle spiagge per windsurf in Liguria si trovano a:

• • Recco

• • Diano Marina

• • Varigotti

• • Bordighera

• • Arma di Taggia.

La spiaggia di Recco

Proprio a Recco, che si trova in provincia di Genova, si è svolto il festival del surf che ha ospitato gli appassionati di questo emozionante sport; il successo è stato talmente notevole che ha contribuito a dichiarare la Liguria capitale del windsurf.
Nella spiaggia di Recco sono presenti due picchi, il primo è roccioso, ideale per gli esperti, l’altro su sabbia, più adatto ai principianti con mare piccolo e medio piccolo.

A Recco soffiano venti favorevoli come la Tramontana e lo Scirocco, pertanto i surfisti impazzano radunandosi qui, sebbene non sdegnino neppure alcune zone della Riviera di Ponente.
La qualità dell’onda è spesso compromessa dalla posizione delle secche piuttosto mutevoli, ma che durante le giuste mareggiate generano onde tubanti. Bisogna prestare attenzione al fatto che quando sarai sull’onda a sinistra della baia, alcune rocce sembrano quasi affiorare sul fondale.

A Recco le scuole di windsurf sono numerose, pertanto, potrai prendere lezioni, seguire corsi, farti seguire da dei professionisti, usufruire delle migliori attrezzature e dare sfogo alla tua passione.

La spiaggia di Diano Marina

A Diano Marina, in provincia di Imperia, ogni anno a ottobre si svolge il Windfestival che raccoglie gli amanti del windsurf e quelli del kitesurf: il mare del golfo dianese si trasforma in un palcoscenico tra il lungomare e la terra, includendo escursioni nell’entroterra, regate, gare e classi di avvicinamento alle attività per chi inizia ad appassionarsi alle attività sportive di questo tipo.

Diano Marina si trova in una baia e lavora meglio con il vento da Est, mentre patisce una potenziale rotazione dei venti da Nord-Est. Il vento trasforma la spiaggia in un’eccezionale location.
Potrai prendere lezioni di windsurf a diversi livelli, ovvero principianti, perfezionamento e avanzati, e provare l’emozione di cavalcare queste possenti onde.

La spiaggia di Varigotti

La spiaggia di Varigotti è una meta top per i surfisti che giungono da ogni parte del Paese, soprattutto dal Piemonte e dalla Liguria: qui le onde sono frequenti e piuttosto alte, permettendo agli sportivi di divertirsi anche con altri sport acquatici.

Nell’accogliente e bene organizzata spiaggia di Varigotti troverai numerosi servizi di qualità, a partire dal centro windsurf e continuando con ulteriori comodità come ristoranti, bar e negozi nei quali acquistare attrezzature sportive eccellenti. Sono presenti anche numerosi stabilimenti balneari in cui noleggiare ombrelloni, lettini e prendere lezioni di windsurf con maestri esperti.

La spiaggia di Bordighera

A Bordighera troverai uno degli spot dell’estremo ponente ligure che regala sessioni di windsurf indimenticabili e che opera con il vento da Est, Nord-Est: questo spot è uno di quelli meglio esposti a questi venti, considerati non facili da prendere nel ponente ligure.

La spiaggia di Arma di Taggia

Soprattutto rispetto a Bordighera, nella spiaggia di Arma di Taggia la sabbia è dorata e sottile: ad alcuni metri dal bagnasciuga, di fronte all’arenile troverai delle scogliere frangiflutti.
Dallo spot side arriva il vento da Est che ti permetterà di entrare agevolmente in acqua dalla spiaggia e di uscire in mare aperto proprio passando tra le due scogliere sopramenzionate. Una volta fuori dal varco, se il vento sarà forte si solleverà un’onda veloce e alta; oltre gli scogli troverai condizioni bump and jump con onde su cui saltare. Rientrando, all’interno degli scogli disporrai di circa 50 metri di mare piatto su cui praticare freestyle o manovre funboard.

Cosa fare: escursioni e itinerari in Liguria

Liguria è scogli a picco sul mare e natura selvaggia, borghi incantevoli e scorci mozzafiato, ecco perché troverai numerosi itinerari da sogno, escursioni e percorsi trekking indimenticabili.

La prima escursione, da fare a piedi o in bici, è quella sul Sentiero del Pellegrino tra Varigotti e Noli: ti permetterà di visitare il Mausoleo Cerisola, la Torre delle Streghe e la Grotta dei Briganti, una cavità erosa dall’acqua.
Il secondo è il Sentiero dei Poeti, un percorso di trekking lungo tre aree protette nelle Cinque Terre: il Parco Naturale Montemarcello Magra, il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il Parco Naturale di Porto Venere. Ammirerai i luoghi che hanno incantato personaggi come Lord Byron, Percy Shelley o Carlo Emilio Gadda, visiterai il delizioso borgo di Lerici con la vista sul Castello Doria di Porto Venere.

Il Sentiero di Camogli-San Fruttuoso è adatto per una giornata all’insegna del trekking nella Liguria di Levante, mentre il Sentiero più panoramico passa per Batterie di Punta Chiappa, che dopo la Chiesa di San Rocco, Cala dell’Oro e Punta Torretta, conduce verso l’Abbazia di San Fruttuoso, il misterioso monastero benedettino risalente all’anno Mille.

Nella Liguria di Ponente, ci sono poi: il Sentiero Natura Borgio Verezzi, il Sentiero naturalistico dei Laghi del Gorzente e il Sentiero Azzurro delle Cinque Terre.

Località e storia

I Liguri sono uno delle più antiche popolazioni del mediterraneo, le prime testimonianze della presenza dell’uomo risalgono al paleolitico: i cacciatori di orsi lasciarono tracce nella grotta dei Balzi Rossi, a San Remo, a Toirano e nel finalese.

Nel 200 a.C. la Liguria fu conquistata dai Romani, che costruirono grandi strade riuscendo ad assicurarsi il possesso della regione, rafforzando il territorio, gli scambi e il commercio. Ci furono poi numerose invasioni barbariche, bizantine, longobarde, franche, saracene e normanne.

Nel Medioevo era divisa in tre marche feudali: l’Arduinica ad occidente, l’Aleramica al centro e l’Orbetenga ad Oriente. Genova si affermò la repubblica marinara più potente del Mediterraneo dal XII al XIV secolo. Dopo la scoperta dell’America la Liguria decadde; nel 1746 Genova venne occupata dagli Austriaci e nel 1805 dall’Impero Napoleonico; nel 1815 la regione fu annessa al Regno di Sardegna.
Durante la seconda guerra mondiale, per ben due anni cadde in mano ai tedeschi.