Windsurf in Sicilia: scopri le migliori spiagge per vivere l’emozione di cavalcare le onde del mare

La Sicilia è una terra ricca di fascino, storia e cultura; le sue bellezze naturalistiche attraggono, ogni anno, migliaia di turisti desiderosi di immergersi in un territorio incontaminato.

Questa regione, inoltre, è famosa anche per le sue bellissime spiagge, alcune delle quali permettono agli amanti del windsurf di effettuare questo sport al meglio.

Qui di seguito, dunque, andremo a elencare le 5 migliori spiagge per praticare windsurf in Sicilia, in cui si potrà godere anche di paesaggi mozzafiato che si riflettono su acque limpidissime e cristalline.

Le 5 migliori spiagge per praticare il windsurf in Sicilia

• Spiaggia di Mondello

• Spiaggia di Capo Peloro

• La Playa

• Lo Stagnone di Marsala

• Spiaggia di Portopalo di Capo Passero

Spiaggia di Mondello

La spiaggia di Mondello, in provincia di Palermo, può essere annoverata tra quelle più belle dell’intera Sicilia ed è particolarmente apprezzata da chi pratica windsurf.

Distante poco più di 10 km dal centro città e incastonata tra il Monte Pellegrino e il Monte Gallo, questa spiaggia è attraversata dai venti di “Ponente, Scirocco, Levante e Tramontana”, garantendo prestazioni sportive di elevato livello.

I servizi proposti dagli stabilimenti balneari, inoltre, completano la sua efficienza, permettendo, a chi ne avesse bisogno, di noleggiare le attrezzature necessarie per praticare windsurf.

Spiaggia di Capo Peloro

La spiaggia di Capo Peloro, in provincia di Messina, offre scenari naturalistici senza pari e la sua posizione geografica la rende perfetta per chi ama praticare windsurf.

Essa, infatti, si trova nel punto in cui il Mar Iono e il Mar Tirreno si incontrano, creando notevoli correnti che vanno a totale vantaggio di chi vuole effettuare questo sport acquatico.

Il turista, dunque, si troverà proprio nello Stretto di Messina e, una volta posata la tavola da windsurf, avrà modo di rilassarsi sull’ampia distesa di sabbia chiara e fine che contrasta dolcemente con le acque turchesi che la bagnano.

La Playa

Arriviamo, adesso, a menzionare una delle spiagge più amate dagli appassionati di windsurf: La Playa di Catania.

Tale spiaggia, per la precisione, dispone di una lunghezza davvero considerevole; i suoi 18 km, difatti, partono dalla frazione di Augusta, in provincia di Siracusa, e arrivano sino al lato sud della città di Catania.

I venti che la attraversano possono essere anche di elevata intensità, garantendo agli sportivi la possibilità di poter effettuare windsurf praticamente tutto l’anno.

Lo Stagnone di Marsala

Lo Stagnone di Marsala, con la sua incantevole spiaggia circondata da scenari paesaggistici molto suggestivi e da cui è possibile raggiungere il meraviglioso isolotto di Mozia, rientra a pieno diritto nelle migliori spiagge per praticare windsurf in Sicilia.

Il panorama, come accennato, è davvero mozzafiato e la sabbia fine è bagnata da acque cristalline e limpide.
Qui, i venti soffiano da “sudest, nordovest, nord e ovest” e il fondale è poco profondo, per cui garantisce prestazioni ottimali per chi pratica questo sport acquatico.

Spiaggia di Portopalo di Capo Passero

Si conclude la nostra lista delle 5 migliori spiagge per praticare windsurf in Sicilia con quella di Portopalo, in provincia di Siracusa.

Il fatto di essere situata “all’estremità sudorientale” dell’isola e di rappresentare il punto in cui il Mar Ionio e quello Mediterraneo si incontrano, fa sì che la spiaggia di Portopalo di Capo Passero sia considerata tra le più gettonate da chi effettua windsurf, anche a livello amatoriale.

Cosa fare: escursioni e itinerari in Sicilia

La Sicilia, come accennato, è una regione ricca di spiagge incantevoli e meta prediletta per chi ama praticare windsurf.

Nei luoghi sopra citati, gli appassionati di questo sport, inoltre, avranno anche modo di esplorare il territorio circostante, garantendosi la possibilità di praticare escursioni e itinerari davvero interessanti.

Tra questi, ad esempio, vi è la “Riserva Naturale Orientata Isole dello Stagnone” che, con le sue isole, i mulini, le saline e tutta la natura che la circonda, rappresenta una delle mete più affascinanti per chi ha la fortuna di recarsi in questo posto.

Ciò che rende ancor più suggestiva la riserva è il fatto di essere caratterizzata dalla laguna che ha preso tale forma grazie alla vicinanza con l’Isola Grande, provocando una battuta d’arresto del mare antistante.

I più fortunati, in determinati periodi, potranno ammirare anche gli splendidi fenicotteri che abitano il luogo, oppure avranno modo di esplorare la grande varietà di flora e fauna che aggiunge maggiore fascino a questo territorio incontaminato e suggestivo.

Chi si trova in tali posti, non dovrà perdere l’occasione di fare un giro presso la vicina Isola di Mozia, in cui si potrà visitare uno dei siti archeologici più importanti della Sicilia.
Inoltre, percorrendo il sentiero turistico, si arriverà al Museo Whitaker che custodisce la bellissima statua di marmo del “Giovinetto di Mozia”.

Località e storia

Tutte le località sopra citate conservano una parte di storia davvero affascinante, che è stata tramandata sino ai giorni nostri.

Tra queste, la città di Trapani può essere considerata sicuramente quella che detiene il primato storico per le vicissitudini che, nel corso dei secoli, l’hanno portata a diventare uno dei luoghi maggiormente visitati della Sicilia.

Di origini assai antiche, questo territorio ha conosciuto la dominazione di diversi popoli, tra cui quello cartaginese, romano e poi arabo; tutte influenze che si sono riversate nell’arte e nella cultura trapanese, fino ad arrivare all’epoca dei Normanni.

In questo periodo, infatti, il porto di Trapani consentì fiorenti scambi commerciali che la riportò agli antichi splendori e ciò proseguirà anche con le successive dominazioni degli Aragonesi e, infine, dei Borboni nel 1860.

Al giorno d’oggi, Trapani conserva, tra le vie principali, edifici e monumenti di alto valore storico che permetteranno ai turisti di conoscere una parte fondamentale della storia millenaria che l’ha attraversata.