Maiori, affacciata sul mar Tirreno, nel golfo di Salerno, è uno dei principali paesi della Costiera Amalfitana, dichiarata dall’Unesco patrimonio dell’umanità per la sua bellezza naturale e il suo valore culturale. Situata tra Capo d’Orso e il piccolo promontorio che la separa dal paese di Minori e adagiata sulla piana alluvionale formatasi nella parte inferiore del canale di Tramonti, Maiori è una rinomata località balneare, che offre una grande scelta di strutture turistiche ed alberghiere.
Le migliori spiagge di Maiori
- La spiaggia di Maiori
- La spiaggia di Salicerchie
- La spiaggia del Cavallo Morto
- La marina di Erchie
- La spiaggia del Cauco
La spiaggia di Maiori
Grazie alla conformazione geo-morfologica del suo territorio e ad un evento alluvionale del 1954, Maiori può vantare la più estesa spiaggia sabbiosa dell’intera costiera amalfitana. I suoi 930 metri di lunghezza per 40 di profondità ti permetteranno di trovare sempre un posto dove rilassarti e godere del sole e del mare. La spiaggia è caratterizzata dalla presenza di una torre di avvistamento normanna, dispone di tutti servizi di balneazione necessari ed è raggiungibile comodamente a piedi dal centro del paese, attraversando il bel lungomare che la fiancheggia.
La spiaggia di Salicerchie
Frastagliata ed impervia, la costiera amalfitana è formata dall’affacciarsi sul mare dei Monti Lattari ed è quindi contraddistinta da profonde vallate solcate da torrenti che formano, nello sfociare a mare, numerose piccole spiagge. Una di queste è la spiaggia di Salicerchie incorniciata da una piccola baia rocciosa dalle acque verdi. Per raggiungerla c’è una scalinata di 160 gradini, ma la fatica viene ripagata dal ritrovarsi in un angolo di paradiso. La spiaggia è servita da uno stabilimento balneare ma è possibile anche la balneazione libera. A 30 metri dalla spiaggia c’è la grotta sulfurea, caratterizzata dalla presenza di una sorgente di acqua vulcanica.
La spiaggia del Cavallo Morto
Accessibile solo via mare, ti basterà anche solo noleggiare una canoa, la piccola e appartata caletta del Cavallo Morto, anche nota come Cala Bellavia, offre una spiaggetta ciottolosa bagnata da acque turchesi. L’ideale dunque se sei in cerca di luoghi meno frequentati e più selvaggi. Come bonus extra, sappi che la spiaggetta è stata una location del film Tenet di Christofer Nolan.
La marina di Erchie
Erchie è una frazione di Maiori, a pochi chilometri dal suo centro, un piccolo borgo di una manciata di case, che custodisce una delle spiagge più belle della costa. Incastonata tra due torri, La Cernaiola e Torre Tummolo, la spiaggia di Erchie è sabbiosa e bagnata da acque pulitissime di un incredibile colore turchese. Due lidi offrono i servizi essenziali e i ristorantini caratteristici nelle stradine del villaggio invitano a una sosta.
La spiaggia del Cauco
Tra Maiori e Cetara, all’ombra della Cerniola, la torre di avvistamento normanna, si estende tra alte scogliere a precipizio sul mare la spiaggetta selvaggia del Cauco. Anche questa è raggiungibile solo dal mare e presenta circa 150 metri di arenile formato da sassolini e acque generalmente tranquille. Non aspettarti servizi balneari e vacci preferibilmente di mattina perché il sole va via presto.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Maiori
La Costiera amalfitana offre ai viaggiatori un grande ventaglio di esperienze indimenticabili, tra arte, cultura e natura. Da Maiori parte il suggestivo itinerario che arriva fino alla cittadina di Minori e che è noto come sentiero dei limoni. Preparati ad affrontare lunghe scalinate e un paio d’ore di cammino, ma ciò che ti lascerà senza fiato saranno i panorami incantevoli sulla costiera con le sue terrazze degradanti punteggiate dagli alberi di limoni.
Lungo il tragitto fermati a gustare un bicchiere di limonata offerta dai coltivatori locali. Se ami il trekking e desideri un’escursione un po’ più impegnativa, puoi affrontare il ripido sentiero che da Maiori, attraverso agrumeti, vigneti e infine boschi di castagni, porta al Santuario della Madonna Avvocata, a quasi 1000 metri di altitudine sulla costiera.
Il santuario risale al XVI secolo e dal suo piazzale a picco sul mare si gode di uno dei panorami più belli e vasti su tutto il golfo e i paesi della Costiera. Un’altra meta interessante è il suggestivo Castello di San Nicola de Thoro-Plano, una fortezza arroccata sui Monti Lattari e risalente al IX secolo. Vi si arriva comodamente in auto o in autobus ed è possibile visitarne anche l’interno dove è allestito un piccolo museo.
Località e storia
In origine chiamata Reginna Major, dal torrente che scorre nelle sue vicinanze, venne poi con l’uso indicata solo come Major, da cui il nome Maiori. Parte della repubblica marinara di Amalfi dal IX secolo, si sviluppò come un centro fiorente per l’agricoltura e la pesca, finché fu annessa al Principato di Salerno.
Nel XII e XIII secolo, la città conobbe un declino a causa delle invasioni saracene, di catastrofi naturali e infine da un’epidemia di pestilenza. È tra la fine dell’ottocento e l’inizio del novecento che si consolida la fortuna turistica del territorio che diventa meta di viaggiatori da tutta Europa.
Negli anni ’40 e ’50, il regista Roberto Rossellini ne fa il set di alcune pellicole contribuendo alla fama del luogo. Oggi Maiori è la cittadina più grande della Costiera Amalfitana, dotata di moderni alberghi e strutture turistiche di eccellenza, ma conserva le tracce del suo passato nelle sue chiese antiche, nei suoi santuari a picco sul mare e nelle torri medievali che sorvegliano le coste.