Un’isola dal fascino unico, dove il mare ti regala colori dalle mille sfumature, dove la natura selvaggia e i panorami mozzafiato renderanno la tua vacanza indimenticabile. La Sardegna, ogni anno, è meta molto ricercata dai turisti per la varietà delle sue località. Tra queste, se decidi di soggiornare nella zona nord, non potrai perderti Santa Teresa Gallura, punta estrema dell’isola caratterizzata da frastagliate scogliere di granito, calette e insenature nascoste, campagne di macchia mediterranea dai profumi e dai colori unici.
Le migliori spiagge di Santa Teresa Gallura
Questa località della Sardegna offre dei punti mare davvero meravigliosi. Sabbia finissima e acque limpide ti permetteranno di godere di un mare che farai fatica a dimenticare. Ecco quali sono le spiagge che proprio non puoi perdere se programmi la tua vacanza in questa zona.
- Spiaggia Rena Bianca
- Spiaggia dei Due Mari
- Spiaggia di Cala Grande
- Spiaggia La Mormorata
- Spiaggia Cala Spinosa
Spiaggia Rena Bianca
Una distesa di sabbia lunga 341 metri che si estende di fronte alla Corsica, sabbia finissima bianca con frammenti di corallo rosa, un gioco di colori spettacolare con i riflessi del sole.
La spiaggia di Rena Bianca è raggiungibile a soli 5 minuti a piedi dal centro del paese (circa 300 metri), una zona balneare molto fruibile per tutti i servizi che offre, dall’ampio parcheggio ai punti di ristoro, senza dimenticare i suoi fondali bassi e l’ottima posizione che la ripara dal vento.
Spiaggia dei Due Mari
A circa 3 chilometri dal centro di Santa Teresa, si raggiunge il promontorio di Capo Testa, collegato alla terraferma attraverso un lembo di sabbia che divide la zona in due spiagge, quella di Levante e quella di Ponente. La prima è caratterizzata da una sabbia soffice e bianchissima, abbracciata da cale rocciose circondate dalla macchia mediterranea; la seconda ha una sabbia color oro, è più piccola ma anche questo tratto di costa è puntellato da una rigogliosa vegetazione. In entrambe, il mare cristallino fa da padrone.
Spiaggia di Cala Grande
Questa spiaggia, oggi conosciuta come Valle della Luna, è tra i luoghi più suggestivi. Anche qui, gli enormi massi granitici ti indicheranno la rotta del sentiero di circa 700 metri che devi percorrere prima di raggiungere, appunto, la valle. Davanti ai tuoi occhi si aprirà uno scenario molto particolare: tra la fitta macchia mediterranea si alterneranno diverse calette incontaminate, suddivise da massi granitici che si presentano nelle forme più svariate a causa dell’erosione del vento, un posto che vale davvero la pena visitare.
Spiaggia La Marmorata
Dista circa 5 km da Santa Teresa, in direzione Palau ed è sicuramente un’altra tappa imperdibile. La spiaggia sabbiosa è circondata da calette rocciose e dalla macchia mediterranea, lambite da un mare che si tinge di mille sfumature di verde e di azzurro. A nuoto, potrai raggiungere la vicina Isola della Marmorata e ammirare l’antica cava di epoca romana. Altra caratteristica di questa spiaggia è la sua divisione in due rene, separate da una piccola scogliera: comodi e ampi parcheggi, diversi punti ristoro e servizi utili come l’affitto di ombrelloni e sdraio, renderanno la tua giornata al mare davvero perfetta.
Spiaggia Cala Spinosa
Percorrendo la strada verso il faro di Capo Testa, tra le spiagge a Santa Teresa di Gallura, Cala Spinosa è una delle ultime calette che incontrerai. Il percorso impervio che ti aspetta ti ripagherà una volta giunto in questo piccolo angolo di paradiso. Un panorama suggestivo tra rocce granitiche a strapiombo sul mare, la macchia mediterranea e l’acqua turchese per bagni infiniti con uno scorcio sulla Corsica. I suoi fondali prevalentemente rocciosi la rendono meta preferita degli amanti dello snorkeling che potranno ammirare le numerose varietà di pesci.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Santa Teresa Gallura
Mini crociere in motonave, escursioni in barca o giornate intere in barca a vela: le gite che potrai fare a Santa Teresa accontentano ogni esigenza. Quella davvero imperdibile ti porterà a visitare il meraviglioso arcipelago di La Maddalena e a tuffarti nelle sue acque caraibiche. Non solo mare però: potrai esplorare Santa Teresa Gallura e suoi dintorni anche grazie a escursioni a piedi o in bici, scoprendo ogni angolo di questa meravigliosa terra.
Località e storia
L’affermazione di questa località della Sardegna è datata ufficialmente al 1808, quando il Re Vittorio Emanuele I emanò un decreto che ne sancì la nascita. Il suo aspetto venne modificato per farla assomigliare a Torino, allora capitale del Regno ed è per questo motivo che viene soprannominata, ancora oggi, la “piccola Torino”.
Tuttavia, dobbiamo fare un salto indietro fino alla preistoria per trovare i primi insediamenti in questa zona. Durante la dominazione romana nacquero due centri abitati e venne avviata la lavorazione del granito estratto dalle cave, utilizzate per ornare le ville nobiliari di Roma e i suoi monumenti. L’area di Santa Teresa Gallura, vista la sua posizione strategica, divenne un porto fondamentale per il commercio e, successivamente, insieme a Cagliari, Porto Torres ed Alghero, si affermò come uno dei quattro porti in cui era consentito imbarcare o sbarcare merci.
Nei secoli successivi, esattamente nel 1384, Eleonora d’Arborea fece costruire un castello poi distrutto dai genovesi nel 1420 e rese la zona rifugio di banditi e pirati. Una nuova roccaforte, la Torre Aragonese, venne edificata nel XVI secolo, la prima di un insieme di altre torri che avevano l’obiettivo di sorvegliare l’accesso al mare.