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Sirolo è un piccolo comune marchigiano situato nella provincia di Ancona. La cittadina si trova sulla costa adriatica ed è incastonata nel Parco Regionale Naturale del Conero, a breve distanza da Porto Recanati.
Le migliori spiagge di Sirolo
- Spiaggia delle due sorelle;
- Spiaggia Urbani;
- Spiaggia Sassi Neri;
- Spiaggia di San Michele;
- Spiaggia del Frate.
Spiaggia delle due sorelle
La Spiaggia delle due sorelle è una perla incastonata tra la natura verdeggiante del Monte Conero e le acque cristalline del Mar Adriatico, l’ideale per gli amanti degli sport acquatici come lo snorkeling.
Caratterizzata dalla presenza di due scogli gemelli, è possibile raggiungerla solo via mare. Questo lido presenta una finissima sabbia bianca ma non dispone di postazioni con ombrelloni e altri servizi. L’accesso è libero e, per questa ragione, è poco affollata durante il periodo estivo.
L’unico modo per accedere a Spiaggia delle Due Sorelle senza essere escursionisti (e avere il permesso del Comune) è via mare. Alternativamente, infatti, ci sarebbe un sentiero che passa dalla cima del Passo del Lupo per raggiungere la spiaggia. Tuttavia, il sentiero è chiuso al pubblico, poiché non è messo in sicurezza.
Il costo del biglietto per raggiungere in barca la spiaggia delle due sorelle non è basso, ma merita ogni centesimo se amate il silenzio e la tranquillità.
Spiaggia Urbani
Questo incantevole lido a forma di mezza luna è un’oasi naturale sorta tra una grotta e una rupe. Alle sue spalle, la natura verdeggiante e la scogliera semicircolare creano un’atmosfera unica. La spiaggia si trova infatti all’interno del Parco del Conero e si distingue per le acque limpide e l’insolita insenatura che dà vita a una splendida grotta naturale. La zona dispone di aree libere e attrezzate e si trova a breve distanza dal centro storico di Sirolo.
La Spiaggia Urbani è di ghiaia fine e sassolini. L’area è raggiungibile facilmente in auto.
Spiaggia Sassi Neri di Sirolo
Tra le migliori spiagge di Sirolo è possibile includere poi la Spiaggia Sassi Neri. Il nome deriva dalle particolari rocce scure del fondale che, insieme alle acque limpide, creano uno straordinario contrasto.
La spiaggia si raggiunge attraversando quella di San Michele ed è perfetta per gli amanti della natura incontaminata. Qui, infatti, non ci sono stabilimenti attrezzati e servizi ma solo lunghe distese di sabbia dove godere del sole e del mare in totale relax.
Oltre alla verdeggiante vegetazione, alle spalle della spiaggia si trova il Monte Conero. Inoltre, la Spiaggia Sassi Neri è perfetta per lo snorkeling, il posto ideale per gli amanti della natura e della pace.
Ciononostante, la spiaggia presenta tratti liberi e tratti attrezzati da stabilimenti balneari spesso affollati soprattutto in alta stagione. Quindi sempre meglio prenotare, ed è possibile farlo facilmente anche su Spiagge.it!
Spiaggia di San Michele di Sirolo
Circondata dalla macchia mediterranea, la Spiaggia di San Michele si distingue per la presenza di una ghiaia fine mischiata a sabbia. A delimitarla c’è una parete rocciosa altissima, oltre la quale si trova la Spiaggia dei Sassi Neri di cui vi abbiamo già parlato.
Non solo, a creare un contrasto affascinante e insolito vi sono le falesie e il blu intenso del mare. Queste caratteristiche la rendono una delle spiagge più affascinanti di tutto il litorale marchigiano. Lungo questo tratto di costa è possibile trovare stabilimenti balneari attrezzati e tratti liberi. Per via del maestrale la Spiaggia di San Michele è la meta ideale per gli amanti del windsurf.
La spiaggia di San Michele si può raggiungere in due modi: a piedi, da Sirolo, o in autobus, ma è possibile anche arrivare in canoa o in pedalò.
Spiaggia del Frate
Anch’essa circondata dalla vegetazione del Parco del Conero, la Spiaggia del Frate è costituita da una piccola e incantevole caletta di ghiaia fine. A rendere ancor più unico il paesaggio vi sono le rocce calcaree di colore bianco.
Ciò che rende distinguibile la spiaggia dalle altre del litorale è la presenza di un’imponente roccia che emerge dal mare, chiamata Sasso del Bo, ossia sasso del bue.
Il nome Spiaggia del Frate deriva dalla presenza di un convento di frati durante il XIII secolo. La gente del posto potrebbe chiamarla anche Sottosanta, poiché proprio sopra a questa spiaggia si ergeva un campo di malati di colera dove nel 1800 furono sepolti molti caduti per questa epidemia.
Spiaggia del Frate è caratterizzata da piccoli tratti di spiaggia libera e stabilimenti balneari dotati di bar e tutti i comfort per la vacanza. C’è anche un parcheggio dove lasciare l’auto all’ingresso del centro storico, con tariffa giornaliera agevolata.
Se desideri prenotare la tua permanenza negli stabilimenti balneari di Sirolo, puoi farlo subito con Spiagge.it. In linea generale, se è vero che ci sono anche diversi tratti di spiaggia libera dove stendere un asciugamano e godersi il meritato riposo, i servizi degli stabilimenti aggiungono comfort alla vacanza.
Cosa fare: escursioni e itinerari a Sirolo
Sirolo è una città medioevale all’interno del Parco Naturale del Conero. Per questa ragione, è possibile organizzare escursioni e tour a piedi.
Il centro cittadino conserva edifici e lasciti di inestimabile valore. Passeggiando tra le vie del borgo e nelle sue piazze è possibile ammirare panorami mozzafiato. Gli amanti del trekking al mare possono quindi seguire i percorsi tracciati all’interno del parco naturale.
Il Parco Naturale del Conero circondato dal mare ma anche dalla rigogliosa macchia mediterranea. Sono 18 i sentieri che è possibile percorrere a piedi, in bicicletta ma anche a cavallo. E lungo è visitabile anche un sito archeologico dove ammirare reperti risalenti al VI secolo a.C. e molto altro.
Sirolo: località e storia
Sirolo, piccola cittadina marchigiana situata a circa 20 chilometri da Ancora, grazie al suo affaccio sul Mare Adriatico è diventata nel corso degli anni una delle località balneari più apprezzate di tutta la regione. Nota anche con il nome di Gioiello del Conero, sorge nella zona centrale della costa.
La storia di Sirolo è piuttosto antica, sono stati infatti rinvenuti reperti risalenti al IX secolo. Il nome Sirolo deriva da un condottiero romano, Sirio, il quale dopo aver occupato la città la fece diventare un feudo, di proprietà dei conti Cortesi.
Successivamente, nel 1225, fu ceduta al comune di Ancona. Grazie alle ricerche e ai ritrovamenti, gli storici hanno stabilito che, proprio a Sirolo vi furono i più antichi insediamenti umani delle Marche.
Durante il corso degli anni sono stati infatti ritrovati reperti probabilmente compatibili con una necropoli Numana ma anche dell’età neolitica. Per questa ragione la città conserva una delle più grandi necropoli di tutta la regione, risalente presumibilmente al VI secolo a.C. presso cui è possibile ammirare reperti di inestimabile valore come la Tomba della Regina.
Nel corso dei secoli, la città fu dominata prima dai Greci, che qui trovarono terre fertili e ospitali, poi dai Romani che costruirono acquedotti e ville. La città fu autonoma fino al 1465, anno in cui entrò a far parte dello Stato della Chiesa.
