Spiagge a Venezia: la Top 5

Nell’immaginario collettivo, Venezia viene solitamente associata agli scorci di incomparabile bellezza che regalano i suoi canali con le gondole, le sue piazze, le sue chiese e i suoi palazzi signorili. Molti turisti, però, non sanno che la città offre nei suoi immediati dintorni spiagge altrettanto suggestive, raggiungibili in battello, e sparse sulle tante isolette della laguna.

Ma quali sono le più belle spiagge di Venezia? Andiamo a scoprirle insieme.

Le migliori spiagge di Venezia

• • • • Spiaggia del Lido

• • • • Spiaggia del Cavallino

• • • • Spiaggia di Pellestrina

• • • • Spiaggia di Punta Sabbioni

• • • • Spiaggia del Bacan

La spiaggia del Lido

Il Lido di Venezia è un’isola dalla forma sottile e allungata che si apre all’interno dell’omonima laguna. Questa località è collegata al capoluogo veneto da battelli ma, a differenza di Venezia, è attraversata da comode strade, percorribili in auto. L’isola vanta numerosi stabilimenti balneari, protetti alle spalle da una rigogliosa pineta che si estende per ben trenta ettari. Le spiagge, bianche e sabbiose, si affacciano su un mare cristallino, talmente pulito da meritare più volte, nel corso degli anni, l’agognata Bandiera Blu che premia i litorali più belli.

La spiaggia del Cavallino

Chi desidera godere di un paesaggio incontaminato e selvaggio, a poca distanza dalla città di Venezia, non può non visitare la spiaggia del Cavallino. L’arenile è costituito da una soffice sabbia dorata, separata da basse dune dalla vasta pineta alle sue spalle, mentre il fondale marino digrada dolcemente permettendo anche ai nuotatori meno esperti di godere della sua bellezza. Il litorale alterna ampi spazi ad accesso libero a zone attrezzate, anche con campeggi. Per i più sportivi, è possibile passeggiare o affittare delle biciclette e percorrere il lungo arenile e la pineta retrostante in piacevoli escursioni, beneficiando della frescura offerta durante i mesi più caldi.

La spiaggia di Pellestrina

Pellestrina è l’isola più meridionale della Laguna Veneta e rappresenta il luogo ideale dove trascorrere una vacanza all’insegna del relax. La spiaggia di Pellestrina, nonostante non abbia nulla da invidiare alle località più famose, anche durante la stagione estiva rimane al riparo dalle grandi folle di turisti che invadono il capoluogo veneto. Il suo litorale è ricoperto da una sabbia finissima e si apre su un mare dalle acque limpide e trasparenti, ideali per praticare snorkeling. Alle sue spalle, un fitto bosco, in cui vivono molte specie protette di uccelli, regala una totale immersione nella natura incontaminata di questa stretta striscia di terra, poco lontana da Venezia.

La Spiaggia di Punta Sabbioni

Punta Sabbioni è caratterizzata dalla presenza di una spiaggia libera che sorge nel parco di Cavallino-Treporti. L’arenile sabbioso si estende per 15 chilometri all’interno di un contesto naturalistico che, negli anni, è rimasto immutato e del tutto al riparo dal turismo di massa. La bellezza delle acque marine che bagnano questo luogo è puntualmente riconosciuta dalle Bandiere Blu che vengono assegnate quasi ogni anno a questo litorale. Chi desidera trovare un po’ di ristoro può beneficiare dei numerosi chioschi, delle gelaterie e dei ristorantini che punteggiano la costa. Molto comodi anche i numerosi parcheggi per le auto e il libero accesso dei cani alle spiagge e al mare, garantito in ogni punto del litorale.

La spiaggia del Bacàn

La Spiaggia del Bacàn si trova sull’Isola di Sant’Erasmo, la più grande della laguna veneta, ed è raggiungibile esclusivamente in vaporetto o in barca. L’isola è da sempre considerata l’orto della Serenissima, vista la presenza di ampi campi coltivati, di vigne e di frutteti, interrotti solo da piccoli canali e boschetti. La spiaggia del Bacàn, conosciuta per lo più dai veneziani, è costituita da una sottile lingua di sabbia che si estende per centinaia di metri sul lato nord-orientale dell’isola. Il mare trasparente, la sabbia soffice e il silenzio che regna incontrastato consentono ai visitatori di beneficiare di un’atmosfera suggestiva e rigenerante, lontana dal caos e dalle folle che investono Venezia.

Cosa fare: escursioni e itinerari a Venezia

Venezia è una città che non ha bisogno di presentazioni e che, già da sola, merita una visita. Per conoscere davvero la città, però, come recita un famoso detto, è necessario vederla dall’acqua: per questo, sono numerose le escursioni in barca o in battello che percorrono in lungo e in largo la laguna, offrendo ai turisti la possibilità di visitare alcune delle più belle isole vicine al capoluogo. Grazie a queste imbarcazioni, è possibile raggiungere non solo le località famose come Burano, Murano e Torcello, ma anche altri angoli inaspettati e meno noti, da esplorare lentamente, per andare alla scoperta della vera anima lagunare, con le sue case colorate e la sua gente cordiale.

Località e storia

Le origini di Venezia risalgono all’epoca pre-romana, quando alcune popolazioni decisero di ritirarsi a vivere su alcune isole della laguna e vivere di pesca. In epoca romana, le palafitte furono sostituite dalle prime abitazioni e venne potenziato il commercio marittimo. In seguito, Longobardi e Bizantini si contesero il controllo della città e della costa vicina. Venezia fu anche protagonista delle Crociate, offrendosi come porto di partenza delle diverse spedizioni. Come Repubblica marinara, rivaleggiò con le altre città per il controllo delle rotte commerciali verso l’Oriente. Dopo il dominio francese e austro-ungarico, la Serenissima, uno dei luoghi più raffinati d’Europa, partecipò alle lotte risorgimentali fino a unirsi al Regno d’Italia, continuando a distinguersi come una delle città italiane più importanti dal punto di vista commerciale, economico e culturale.