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Non tutte le spiagge sono uguali perché non tutta la sabbia presenta la medesima composizione. La spiaggia sabbiosa ha varie caratteristiche che dipendono da una molteplicità di fattori. Del resto, la formazione della sabbia può richiedere davvero migliaia di anni.
Lo sapevi, per esempio, che le spiagge di ciottoli sono relativamente giovani mentre quelle composte da spiaggia finissima sono le più antiche? Non solo: anche il colore della sabbia dipende da svariati elementi, uno su tutti il materiale originario da cui essa si è formata. Ecco, quindi, i vari tipi di sabbia, le loro caratteristiche e le spiagge sabbiose da vedere almeno una volta nella vita.
Tipi di spiagge sabbiose e caratteristiche
In linea generale, la sabbia delle spiagge è formata dall’erosione delle rocce da cui è stata generata. La sabbia è spesso formata da quarzo e feldspati, specialmente nel caso di sabbie dal colore chiaro.
Nel caso di sabbie dal colore più scuro, spesso si tratta di sabbia che deriva dalla magnetite, dal granato o dall’ematite. Esistono poi le spiagge composte prevalentemente da carbonato di calcio o da silice che deriva invece dagli organismi marini e dal loro scheletro. Infine, alcune sabbie sono di origine corallina e provengono dalla decomposizione di coralli, crinoidi o alghe verdi.
Sabbia bianca
Lo sapevi che anche in Italia esistono spiagge bianche tanto belle quanto quelle dei Caraibi o delle Maldive? Questi paradisi sembrano davvero rubati a delle cartoline tropicali ma si trovano anche nel nostro Paese e non vedono l’ora di accoglierti e fare da set per i tuoi scatti fotografici. Sono il risultato della sedimentazione di minuscoli frammenti di gusci di conchiglie, scheletri di pesce o minerati.
Le spiagge di sabbia bianca più belle d’Italia
Tra le spiagge sabbiose bianche più belle d’Italia dobbiamo per forza menzionare la Spiaggia dei Conigli, Isola di Lampedusa in Sicilia. Consigliamo anche Spiaggia La Pelosa, a Stintino, in Sardegna, dove le correnti sono placide e ci si può godere un panorama straordinario.
Dobbiamo poi menzionare le Maldive del Salento, e in particolare le spiagge della provincia di Lecce come quella di Pescoluse, in Puglia. Un’altra spiaggia imperdibile e di cui forse hai già sentito parlare è quella di Cala Goloritzé, sulla Costa di Baunei, in Sardegna, che incornicia di bianco uno spettacolare mare turchese da cartolina.
Sabbia nera
Camminare su queste spiagge sono una delle esperienze vacanziere più belle di chi le visita. Le spiagge nere possono rivelarsi in assoluto le più mozzafiato proprio perché non le si vede tutti i giorni. Molto spesso questi luoghi sono di origine vulcanica. La sabbia, qui, si è formata nel corso dei millenni, creando questa finissima composizione scura e suggestiva.
Le spiagge di sabbia nera più belle d’Italia
Anche in Italia abbiamo alcune delle spiagge nere più belle al mondo. Qualche esempio che ci viene subito in mente è quello di Cala Jannita, in Basilicata. L’arenile di Marina di Maratea, in parte dotato di stabilimenti balneari, è circondato da immense scogliere e spiagge rocciose mozzafiato ma c’è anche un tratto di costa dotato di una sabbia nera e straordinaria, tutta da fotografare.
Consigliamo anche le Sabbie Nere del Lazio, a una cinquantina di chilometri da Roma, e in particolare nella località di Santa Severa. Se cerchi una battigia color pece che si getta a capofitto nel mare azzurro, questa potrebbe essere la soluzione per te.
Anche l’Isola d’Elba è famosa per le sue spiagge nere e in particolare sulla costa capoliverese il mare è limpido e la sabbia spettacolare.
Sabbia rosa
La sabbia rosa è il risultato della sedimentazione di piccoli organismi e frammenti di corallo, granito e conchiglie molto particolari. Sebbene nel mondo ne esistano un certo numero, anche l’Italia può vantarne una, dove però non è concesso transitare, né fare il bagno. La si può solo ammirare: stiamo parlando della spiaggia dell’Isola di Budelli, a poca distanza dalle Bocche di Bonifacio, a nord della Sardegna.
