In questo articolo andremo a scoprire la Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, una delle spiagge più belle di tutta Europa.
L’Italia è un paese meraviglioso dal punto di vista paesaggistico e naturalistico, con spiagge molto diverse tra loro che catturano lo sguardo e il cuore.
È il caso della Spiaggia dei Conigli a Lampedusa, incredibile dal punto di vista dei colori e della vegetazione all’interno della quale è inserita.
Si presta a diversi target di viaggiatori, dalle famiglie con bambini al seguito, che amano la natura e il comfort fai da te rinunciando allo stabilimento, ai giovani in cerca di avventura e di un contesto selvaggio, potendo godere di un tratto unico di spiaggia libera.
Dopo aver raggiunto l’arenile, sarà valsa la pena di aver affrontato un percorso non proprio lineare, con la possibilità di dilettarsi con attività piacevoli, come lo snorkeling alla scoperta del variegato fondale oppure le gite a piedi lungo la scogliera e i sentieri che si diramano dalla baia, per ammirare il lido da una posizione privilegiata.
Pur essendo una meta turistica molto amata e apprezzata, potrai trovarla meno affollata di altre location simili, in quanto gli ingressi sono contingentati essendo una riserva naturale protetta e tutelata.
Questo permette di regalarsi un maggiore relax e poter ammirare lo spazio circostante senza la calca dei mesi di luglio e agosto, anche se però è necessario prenotare per avere un posto assicurato e non è possibile andare improvvisamente e senza averlo pianificato.
Dove si trova Spiaggia dei Conigli
La Spiaggia dei Conigli è collocata a Lampedusa presso l’omonima baia dell’isola e si caratterizza non solo per delle acque cristalline che a tratti appaiono trasparenti, ma anche per una fauna davvero variegata e inaspettata.
Sono diverse le persone che hanno intravisto delle uova di tartaruga schiudersi con i piccoli correre verso il mare, mentre i conigli non sono più presenti e non è nemmeno certo che abbiano mai abitato la zona.
Non manca invece il gabbiano reale, che fa il nido solo in alcuni periodi dell’anno, e una flora rigogliosa e tipica della macchia mediterranea.
Per giungere sul posto è necessario addentrarsi al suo interno per circa 20 minuti, ammirando le specie che si trasformano nel corso delle stagioni.
Il suggerimento è di recarsi sul posto da maggio a settembre, privilegiando i momenti meno affollati così da non avere problemi con la prenotazione e con gli accessi contingentati.
Visitare Lampedusa è un’esperienza unica nel suo genere, ma in particolare la Spiaggia dei Conigli si trova in una posizione privilegiata, regalando scorci e visuali che hanno pochi rivali al mondo.
Sono presenti rocce, scogliere e grotte, che rendono il paesaggio decisamente variegato e tutto da ammirare in base al colore del giorno, giungendo dalla lingua di terra che collega l’Isola dei Conigli a Lampedusa, che probabilmente ha fornito il nome al lido.
In arabo, infatti, il termine rabbit indica appunto un collegamento naturale di questo genere e per questo si pensa che i conigli non siano mai stati presenti sul posto.
Se vuoi andare in vacanza in Sicilia oltre alla Spiaggia dei Conigli di Lampedusa, scopri anche le 10 migliori spiagge della Sicilia
Accesso e prenotazione Spiaggia dei Conigli
Nel corso degli anni la Spiaggia dei Conigli è divenuta parte integrante della Riserva Naturale di Lampedusa, sia per la presenza di una baia incontaminata, sia perché funge da habitat di animali protetti, come le Tartarughe Carretta Carretta, che in alcuni periodi depongono le uova e danno vita a uno spettacolo meraviglioso.
Per questo è opportuno prenotare il proprio posto, visitando il sito web a partire dallo scorso 15 giugno, scegliendo la fascia oraria che meglio risponde alle proprie esigenze.
Si potrà entrare dalle ore 8.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.30, immaginando come debba essere l’ora di stacco e quanta pace si possa godere in un contesto così privilegiato.
Tuttavia a ogni visitatore è permesso accedere solo 3 volte in una settimana e per metà della giornata, così da permettere a tutti di ammirare la baia e il paesaggio, come se si trattasse di un sito da esplorare e non di una semplice spiaggia dove prendere il sole.
Per quanto concerne i residenti, le regole sono meno stringenti e prevedono che 25 persone al giorno possano sostare senza alcuna prenotazione, chiudendo il varco quando il numero è stato raggiunto.
La mail sulla quale far pervenire la propria richiesta è la seguente: lampedusa@legambienteriserve.it.
Solitamente la risposta arriva nel giro di poche ore, ma il suggerimento è prenotare con largo anticipo in modo da non dover rinunciare a una location così suggestiva nel limitato periodo delle proprie vacanze.
Come arrivare alla Spiaggia dei Conigli
Arrivare alla Spiaggia dei Conigli è un’impresa che richiede qualche accortezza, poiché è necessario lasciare la macchina in prossimità della macchia mediterranea e poi procedere per circa 20 minuti all’interno della vegetazione.
Se scegli l’auto come mezzo di trasporto, dovrai percorrere la strada di Capo Ponente per circa 5 km, utilizzando uno dei parcheggi a pagamento che affacciano direttamente sulla baia.
All’interno troverai solo un tratto di spiaggia libera poiché non sono previsti degli stabilimenti più attrezzati per non deturpare l’ambiente.
Se sei in vacanza in uno dei lidi balneari di Lampedusa, dal centro la spiaggia dei conigli dista solo 3 km ed è previsto anche il bus C, che raggiunge tutte le principali spiagge compresa questa perla.
L’intera isola è dotata di un aeroporto privato, pertanto non sarà difficile arrivare e scoprire tutte le bellezze circostanti.
Regole, curiosità e informazioni utili
Essendo una riserva naturale a tutti gli effetti, si cerca di mantenere per la Spiaggia dei Conigli un impatto ambientale minore possibile.
Per questo motivo le strutture ricettive non sono presenti, poiché si è deciso di rispettare l’ambiente a 360 gradi e non è previsto alcun servizio medico o di salvataggio.
Pertanto, se hai problematiche di salute o non sai nuotare, meglio non avventurarsi senza le dovute precauzioni.
Non ci sono pertanto nè servizi igienici, nè bar, nè alcun genere di lettino e ombrellone, bisogna trascorrere la giornata all’interno di un clima bucolico e selvaggio, assaporando la natura che è protagonista attorno esattamente come l’uomo.
Il consiglio è di portare quindi con sè l’ombrellone per proteggersi dal sole, un pasto da consumare nel corso della giornata e soprattutto tanta acqua.
Conclusione finale
Non è possibile recarsi a Lampedusa senza fare una visita alla Spiaggia dei Conigli, perché si tratta non solo di rilassarsi al sole, ma di immergersi in un contesto naturalistico sfaccettato e unico.
Se si arriva con la corretta organizzazione, cioè con tutta l’attrezzatura del caso come lettini, ombrelloni e borsa frigo, allora si tratterà di un’esperienza memorabile e significativa.
Entrambe le fasce orarie hanno il loro fascino, poiché la mattina è possibile godere del risveglio della flora circostante, mentre la sera la golden hour offre dei colori che rimangono impressi nel cuore e nella mente.
Non dimenticare una macchina fotografica per immortalare non solo l’arrivo ma tutto il percorso, in quanto sono diversi i punti panoramici e gli scorci a picco sul mare che meritano di essere fissati in un’istantanea.