Ogni stabilimento balneare ha l’obbligo di assumere un certo numero di bagnini di solito commisurato ai metri di litorale. Affinché questa tipologia di personale altamente formato possa lavorare in tutta tranquillità, naturalmente, c’è bisogno anche di dorarli dell’attrezzatura specifica.
L’attrezzatura del bagnino non include solo gli strumenti di deterrenza e osservazione ma anche i materiali di salvamento (galleggianti o salvagenti) e naturalmente l’attrezzatura di primo soccorso.
La sicurezza non è mai troppa. Ecco perché abbiamo messo a punto questo approfondimento dedicato all’attrezzatura dei bagnini pensata per la migliore gestione dello stabilimento balneare.
L’attrezzatura del bagnino
Il bagnino, conosciuto anche come operatore o personale di salvamento, è una figura fondamentale per la sicurezza dei bagnanti che si avventurano in acqua. Anche nel caso in cui il lido sia poco vento, con acque basse e fondale sabbioso, il bagnino è obbligatorio per legge presso gli stabilimenti balneari. Il numero minimo di bagnini varia in base ai metri di litorale che lo stabilimento è tenuto a coprire.
Vediamo anche nello specifico di quali accessori necessita il bagnino per fare il suo lavoro. Alcuni si usano solo a riva mentre altri sono funzionali al “salvamento”, ovvero al salvataggio.
Bandiere
Le bandiere svolgono un’efficace funzione di comunicazione non verbale che permette a tutti i villeggianti della spiaggia di capire se il servizio di salvataggio è operativo o meno e se il mare sia accessibile o, al contrario, se sia meglio astenersi da bagni in mare a causa di venti molto forti o di altri possibili problemi.
Postazione di sorveglianza
La postazione di sorveglianza dovrebbe sempre essere rialzata e fornire un’ottima visibilità sulla battigia. In questo modo il bagnino potrà tenere d’occhio la spiaggia, aiutandosi eventualmente con un binocolo.
Binocolo
Per quanto la vista di un bagnino debba essere eccellente, e coadiuvata da un paio di occhiali da sole per proteggerlo dal riverbero, il bagnino non può fare a meno di un binocolo per sorvegliare anche i nuotatori che si sono avventurati più a largo. Del resto di solito sono loro quelli che possono avere più necessità di aiuto in caso di crampi o malori.
Fischietto
Il deterrente perfetto per scoraggiare i comportamenti scorretti in acqua è proprio il fischietto, accompagnato talvolta anche da un megafono per comunicare in modo più chiaro eventuali comunicazioni.
Gli accessori per il salvataggio
Ora che abbiamo menzionato tutto il materiale necessario a riva al bagnino, parliamo invece degli accessori di salvataggio che possono giocare un ruolo fondamentale nel momento in cui si verifica un’emergenza. Quando il bagnino si tuffa in acqua, deve portare con sé tutto il materiale per arrivare velocemente sul posto e trarre in salvo la persona, o le persone, senza tuttavia mettersi in pericolo.
Pattino o imbarcazione a remi
Non tutti i bagnini vengono a salvarti con un rescue can e la semplice forza del loro nuoto. A salvarti potrebbe arrivare con un pattino, ovvero un’imbarcazione che permette di tirare a bordo la persona da salvare, e portarla a riva.
Salvagente anulare
Il salvagente anulare, usato spesso sulle barche, è un ottimo strumento da installare su un pattino, ovvero un’imbarcazione di salvataggio. Nessuno affonda se ha addosso un salvagente: è lo strumento di salvataggio per eccellenza proprio perché basta appoggiarvisi per rimanere a galla.
Pinne
Nel caso in cui non sia possibile accedere a un pattino, le pinne possono essere molto utili per nuotare più velocemente in direzione dell’emergenza.
Rescue can
Il rescue can è una struttura galleggiante, spesso in polipropilene, a cui si attacca una cordicella che viene fissata al bagnino. Aggrapparsi alla rescue can permette di rimanere facilmente a galla mentre il bagnino nuota verso la riva.
Borsa sanitaria con tutto l’occorrente per le emergenze mediche
Oltre alle bombole di ossigeno dotate di flussometro, la borsa sanitaria sempre a disposizione dei bagnini dovrebbe includere un defibrillatore, una pocket mask per l’erogazione dell’ossigeno e il kit di pronto soccorso standard.