L’esperienza estiva del 2023 ha delineato uno scenario di cambiamenti e sviluppi nel settore balneare italiano, con particolare attenzione ai prezzi, all’innovazione digitale e alle prospettive future. Affacciandoci sull’estate appena trascorsa, possiamo notare un aumento medio dei prezzi del 8%, con variazioni regionali e periodiche che ci conducono a riflettere sul futuro del settore.
Variazioni regionali e periodiche: un quadro dinamico
Focalizzandoci sulla stagione estiva, a ferragosto si è osservato un incremento nazionale del 6%, mentre nei mesi di giugno e settembre l’aumento è stato del 10-15%, mantenendosi in linea o inferiore rispetto ad altri settori. Regioni come Veneto, Liguria e Abruzzo hanno mostrato i maggiori incrementi, arrivando fino al 12%, mentre Basilicata e Calabria hanno registrato prezzi stabili o in diminuzione. La Puglia, spesso al centro di discussioni sulla tematica del pricing, ha visto un prezzo medio/giorno per ombrellone e due lettini di 34€ durante l’estate, con picchi a 39€ in agosto, evidenziando un aumento del 4% durante la settimana di ferragosto e del 7% rispetto al 2022.
Il digitale al centro della rivoluzione balneare
L’inarrestabile avanzamento della digitalizzazione si configura come un protagonista chiave nel futuro del settore balneare. Entro il 2025, ci aspettiamo che oltre il 50% degli stabilimenti balneari utilizzerà gestionali avanzati, e il Gross Booking Value potrebbe raggiungere la sorprendente cifra di 100 milioni di euro. L’online non sarà più solo il canale attraverso cui scegliere l’ombrellone; i turisti avranno la possibilità di selezionare servizi aggiuntivi direttamente dalla piattaforma, ridefinendo l’esperienza balneare.
Relazioni con i Clienti: il cuore della modernizzazione
La creazione di relazioni con i clienti emerge come un touchpoint fondamentale per gli stabilimenti balneari moderni. Il Marketing Automation, già adottato con successo in Spiagge.it, si configura come un ottimo supporto. Attraverso l’invio automatico di email, viene mantenuto attivo un canale di comunicazione costante e personalizzato tra gestore e cliente, seguendo un pattern che enfatizza l’importanza dell’esperienza del cliente.
Il presente e il futuro: uno sguardo all’evoluzione del mercato
Negli ultimi 10 anni, il numero di imprese balneari è cresciuto del 25%, ma con trend diversificati da regione a regione. Circa il 30% degli stabilimenti censiti utilizza un software gestionale, mostrando un notevole aumento rispetto al 6% del 2020. Anche le prenotazioni online sono in crescita, con più del 20% degli stabilimenti che le riceve. Tuttavia, il canale online rappresenta solo il 2% delle spese estive totali, sottolineando un vasto spazio di crescita nei prossimi anni.
L’identikit del cliente medio che usufruisce di servizi di prenotazioni online è ormai delineato: un individuo di età compresa tra 35 e 45 anni, con una spesa media per ombrellone di 35€ e una permanenza media di 1,4 giorni. Rispetto al 2022, si osserva un aumento del 50% negli stabilimenti che utilizzano l’online e una crescita del 50% nelle ricerche di spiagge prenotabili online su Spiagge.it.
L’Ascesa irrefrenabile del digitale
I dati confermano un’ascesa dirompente del digitale nel settore balneare. Scegliere un partner come Spiagge.it non è solo una scelta oculata ma rappresenta una grande opportunità per fare un salto di qualità ed entrare pienamente nel mondo della digitalizzazione. Guardando avanti, il settore balneare si prepara a un futuro innovativo e sempre più orientato al cliente.