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Se c’è un trend sportivo che sicuramente ci si porterà dietro anche per tutto il 2023 e, con un po’ di fortuna, ancora per un bel po’, questo è proprio il padel. E quale momento migliore c’è delle vacanze per imparare a giocare, o tenersi in allenamento senza allontanarsi dalla spiaggia?
Il padel è una moda che sta dilagando, e il tuo stabilimento balneare non sarebbe davvero al passo con i tempi se non si munisse di un buon campo da padel in spiaggia. Ammesso, naturalmente, che tutto questo sia possibile. Del resto, la domanda è una sola: si può costruire un campo da padel in spiaggia? Esistono delle normative specifiche? Quali sono i costi?
Il Padel è (anche) uno sport da spiaggia
Il padel è uno sport di squadra che si gioca 2 contro 2 e che porta grande divertimento e rappresenta una piacevole alternativa ai classici sport da spiaggia. Un campo da padel temporaneo in spiaggia permette di cavalcare nei mesi estivi (e anche nella prima parte della primavera o dell’autunno, in base al clima) un trend redditizio. Offre anche una interessante opportunità di visibilità per il proprio stabilimento balneare. E si sa, quest’ultima è una componente importante per la gestione degli stabilimenti balneari.
L’investimento può variare, anche di molto, in base alla location su cui lo si vorrebbe vedere installato e alle infrastrutture da connettere in maniera che la sabbia non vada a compromettere l’efficacia del campo. Molti stabilimenti balneari sono già provvisti di docce e spogliatoi che possono essere utilizzati quindi anche dagli sportivi.
Come costruire un campo da Padel in spiaggia
Un campo da padel non richiede la stessa infrastruttura che prevede per esempio un campo da beach volley, per il quale serve anche la sabbia. Per giocare a padel bisogna che i piedi poggino invece su un terreno privo di sabbia e poco cedevole.
Siccome la maggior parte delle costruzioni in spiaggia sono sottoposte a particolari autorizzazioni e tutele paesaggistiche, come per quasi tutti gli altri sport di questo tipo, anche i campi da padel vengono spesso realizzati tramite strutture temporanee e removibili.
Temporaneo significa quindi niente cemento: quest’ultimo si utilizza infatti per creare una struttura permanente che può essere sottoposta a vincoli di legge molto particolari. Per quanto riguarda la base, dunque, gli esperti si consiglia di realizzare delle strutture prefabbricate con tavelle. Questo rende la struttura comoda per giocare, e al tempo stesso facile da rimuovere, per esempio, per l’inverno o per qualsiasi altro motivo.
Come forse sai, il campo da padel non presenta solo la rete, simile a quella del tennis, ma ha anche dimensioni particolari e soprattutto richiede delle pareti di plexiglass affinché la pallina possa rimbalzare dietro e sui lati durante le fasi di gioco.
Altro elemento a cui prestare attenzione è quello dei componenti di ferro, i quali possono essere intaccati e danneggiati dalla salsedine, rendendo difficile l’opera di smantellamento del campo – per esempio a fine stagione.
Come gestire un campo da Padel in spiaggia
Un campo da padel in spiaggia può cambiare anche di molto la fruizione di un determinato spazio e portare a nuove entrate economiche allo stabilimento balneare. Alcuni gestori potrebbero decidere di sfruttare il campo da padel come servizio (gratuito o a pagamento) per gli ospiti, specialmente in alta stagione. Altri, invece, scegliere di integrarlo come servizio aggiuntivo anche per chi non si trova in spiaggia a godersi il sole.
Anche la gestione delle prenotazioni sarà fondamentale, e saranno necessari servizi di booking di facile accesso e chiare regole per la disdetta del campo o per i tempi di gioco. Potrebbe anche essere opportuno garantire un servizio di noleggio palline e racchette da padel per chi non ne è provvisto.
Ultimi ma non per importanza sono i corsi di padel: avvalersi del servizio di un bravo istruttore può aiutare i giocatori a perfezionare la loro tecnica, anche in spiaggia, o introdurre i neofiti.
