Bagni 26 & 27

I Bagni 26 & 27 rappresentano una meta molto apprezzata del lungomare della costiera marchigiana, in cui è possibile trascorrere delle giornate sfruttando a pieno le attività che vengono proposte agli ospiti, consentendo di vivere un'esperienza unica.
I Bagni 26 & 27 appaiono come una vera e propria oasi dove passare dal relax della spiaggia, tra tanto sole e mare, alle innumerevoli possibilità di praticare sport o comunque divertirsi in modo decisamente diverso.
Per gli amanti del mare i Bagni 26 & 27 offrono il servizio di noleggio ombrelloni e lettini permettendo di trascorrere una giornata in una spiaggia curata nei minimi particolari e godendo di un mare da favola.
Lo stabilimento consente inoltre di usufruire delle cabine per una maggiore organizzazione e tranquillità.
Per i più attivi i Bagni 26 & 27 mettono a disposizione campi da beach volley e beach tennis oltre alla possibilità di sfidarsi a biliardino, ping-pong e carte.
Il ristorante è il luogo ideale per provare le specialità tipiche del luogo, mentre il bar permette di trascorrere qualche ora in compagnia, a pochi passi dal mare, di fronte ad un aperitivo in attesa della sera, momento in cui il lungomare marchigiano si anima di luci e suoni.

Dove si trovano i Bagni 26 & 27

I Bagni 26 & 27 si trovano a Senigallia, in provincia di Ancona, in una città dal valore artistico decisamente importante; ne sono testimonianza le innumerevoli opere come La Rocca, il Palazzo del Duca, la Fontana dei Leoni, i musei e molto altro ancora.
A questo si aggiunge la bellezza di una regione che sa far innamorare chiunque scelga di visitarla, la meravigliosa spiaggia di Senigallia, anche definita spiaggia di Velluto, rappresenta solo una piccola parte di queste bellezze naturali.

Come raggiungere i Bagni 26 & 27

I Bagni 26 & 27 si trovano sul lungomare Goffredo Mameli, non distante dal centro di Senigallia.
Basta infatti percorrere Via Raffaello Sanzio per circa 800 metri, svoltare a destra in Via Zanella e di nuovo a destra per ritrovarsi sul lungomare Goffredo Mameli.